domenica 14 giugno 2009

BILANCIO DEL CORSO DI INFORMATICA (e ritorno su qualche assignment arretrato)

All'inizio di questo strano strano corso-non-corso di informatica ero mooolto scettica. Insomma... con tutto quello che abbiamo da fare ci mancava solo questo strano strano prof che sembra Robin Williams scappato da "l'attimo fuggente" co' 'sta storia del blog!
Non amavo l'idea dell' assignment e il fatto di dover adoperare siti che non mi sarebbero serviti poi a nulla. Ho subito litigato con Delicious, tanto che sono tornata a darci un'occhiata solo di recente, e non capivo come gli altri potessero scrivere commenti così entusiasti. Ho trovato un pò di difficoltà nell'iniziare anche per colpa del mio computer, ma è stato così anche per gli altri siti suggeritici dal prof, quindi ho fiducia che in futuro riuscirò ad apprezzare anche "il maggior sito di social bookmarking". A proposito di Delicious, questo è il mio account: http://delicious.com/FedericaSML
Dopo tanto mi sono convinta che ci si poteva provare e che in fondo poteva essere una specie di sfida, questa, per cui ho iniziato ad esplorare questi siti sconosciuti con un altro spirito. Qualcuno mi ha attratto di più, qualcun altro meno. Il bilancio è stato, complessivamente, abbastanza positivo.
La cosa che mi lascia perplessa riguardo a tutta l'atmosfera che circonda il mondo di iamarf è questa tendenza a voler abbattere schemi, a fare la rivoluzione. Come se il fatto di dare delle regole, delle scadenze debba per forza essere una cosa negativa. Ho molto apprezzato il fatto che il prof ci abbia dato tanta libertà e ci abbia fatto pesare al minimo tutto il corso di informatica, ma credo che questo abbia fatto abbassare la guardia a molti di noi e io per prima almeno all'inizio ho molto sottovalutato le potenzialità di questa esperienza.
E poi Facebook...
All'inizio mi sono rifiutata di patecipare a discussioni su Facebook e social networks in generale. Non mi piacciono e (con tutta probabilità) non mi piaceranno mai. Il motivo l'ho scritto nel sondaggio di uno degli assignment di iamarf: tramite i social networks si ha solo l'illusione di conoscere le persone. Quasi tutta la gente con cui ho a che fare nella realtà (il "quasi" è provvisorio dato che le uniche due persone che frequento che ancora non sono su Facebook ci stanno pensando) sui vari social networks è diversa da come la conosco. Sono tutti più belli, più socievoli, più simpatici, più "fighi" (prima di Facebook c'era Netlog, che orrore!). Peccato che tutte le cose di cui parlano sono lontane mediamente anni luce dalla vita vera. Non escludo tuttavia che possa non essere per tutti la stessa cosa.
Inoltre questa mania di mettere la propria faccia su Internet mi ha fatto capire come l'abitudine di farsi gli affari propri stia inesorabilmente scomparendo dalla faccia di questa misera Terra. E' questo mi provoca grandissimo dispiacere poichè rende l'umanità molto meno elegante ai miei occhi.
Incredibile come tutto ciò si sia diffuso in così poco tempo. Ho sentito che l'idea venne ad un 19enne di Harvard con il proposito di mettere in rete qualcosa di simile ad un annuario che raccogliesse i volti e i nomi della gente. Ora tutto il mondo ne è assuefatto.
Solo gli stupidi non cambiano mai idea. Niente è impossibile, per cui un giorno post-trapianto di cervello potrei anche pensarla diversamente.
Il post però era per fare un bilancio sull'esperienza del blog. Esperienza nuova per me, ma che mi è garbata parecchio alla fine. Le mie competenze in fatto di computer non sono aumentate di molto, ma ora almeno posso dire di avere un blog e di saperne creare uno, e già è una conquista. E questo si che può servire a conoscere meglio le persone...
Federica

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