sabato 5 settembre 2009

Happy Birthday, Freddie!

Al primo che ho amato e che mi ha fatto nascere la passione per la musica: http://www.youtube.com/watch?v=REtRwU-T6iY

venerdì 14 agosto 2009

La Noia

Che noia i pomeriggi d'agosto quando la gente mi consiglia di uscire a fare una passeggiata mentre io ho solo voglia di chiudermi in camera come una talpa ad ascoltare Led Zeppelin III a ripetizione.

Che noia tutti quelli che continuano a chiedermi se ci vado o no al mare quando io è una vita che dico che io il sole non lo prendo perchè al sole sto male, perchè non mi piace abbronzarmi, perchè mi piace la mia tintarella di Luna e che se potessi uscirei solo di notte.

Che noia tutti quelli che pretendono di essere alternativi dicendo "io sono alternativo" finendo per seguire la moda dell'Essere Alternativo.

Che noia tutti quelli che danno addosso a Nixon anche se non hanno mai aperto un libro di storia e ignorano che degno presidente fosse prima del Watergate e invece idolatrano i vari Kennedy e Lady Diana, personaggi insulsi che non combinarono nulla nella vita se non fare esattamente quello che ci si aspettava che facessero.

Che noia tutta l'Italia che critica/maledice/deride/augura di morire ammazzato al Nano Malefico e poi puntualmente tutte le volte, chissà come, in un modo nell'altro ce lo troviamo a capo del Governo. Chiamiamolo Governo...

Che noia tutti quelli che intraprendono una determinata strada perchè "e che sono scemo, papà ha già l'attività avviata!".

Che noia gli intellettualoidi che lamentano la mancanza di fondi per la Ricerca in Italia e poi l'8 per mille lo danno alla Chiesa Cattolica.

Che noia tutti quelli che continuano ad avvistare Elvis non capendo che anche se non fosse morto nel '77 per abuso di farmaci sarebbe morto di lì a poco per qualche patologia cardiovascolare causata, tra le altre cose, dall'obesità.

Che noia tutti i falsi giovani la cui massima fonte di piacere è studiare per la media del 30 senza sapere che a volte è più sano farsi una canna ascoltando Lucy in the sky with diamonds.

Che noia leggere i post sulla noia del professore di informatica che non sai mai come chiamarlo e che ti fa venire voglia anche a te di lamentarti di qualsiasi cosa e scrivere un altro noiosissimo post sulla noia.

martedì 11 agosto 2009

Dedicato a Aung San Suu Kyi

Promessa
Le lacrime che dai nostri occhi
Vedrete sgorgare
Non crediatele mai
Segno di disperazione
Promessa sono
Promessa di lotta
Carcere militare di Boiati, febbraio 1972


Devi Vivere
Se per vivere, o Libertà
chiedi come cibo la nostra carne
e per bere
vuoi il nostro sangue e le nostre lacrime,
te li daremo
Devi vivere
Dicembre 1971


Ricorda
Cella che i tuoi muri
Sono scritti con le scritte della Lotta
a quanti verranno dopo di me
ricorda
tutti gli istanti che ho vissuto qui dentro

Se i miei pugni adesso non piegano le sbarre
Diglielo tu
Le sbarre erano dure
deboli i miei pugni

E per i giorni che mi hai visto soffrire la fame
Tanti giorni
E per i miei occhi che hai visto piangere
e le mani contratte

E per quanto ho lottato contro la morte
(ospite così subdola nella mia cella)

E per le ore di solitudine infinita
E i giorni gelati dell'inverno

E per gli scatti d'ira
e soprusi e il dolore

E per i tanti sforzi
e i bruciori incessanti della febbre

E per il mio disprezzo
Che così evidente dimostro ai tiranni
Ricorda
Non c'è istante che voglio che si dimentichi
E non c'è un istante che mi vergogni
Giugno 1971


Alekos Panagulis (1939-1976), poeta e politico greco

giovedì 2 luglio 2009

studiando istologia

Congratulazioni!!
a tutti colori che hanno già dato l'esame di istologia, siete davvero bravissimi!!
Sono ancora a tremare,a volte mi viene anche sudore( non per il calore tremende di quest'estate), ma immanginando ogni notte ,come potrà essere il mio incontro con il prof.
Però, sono sicura di qualcosa, il prof ha forse il potere di bociare, ma uccidermi e togliere in me la speranza, non ce l'ha!!!!.Se passo questo esame "mostruoso", ringrazierò il Signore, se l'evento contrario avviene, ringrazierò sempre il Signore. Infatti, a volte è cadendo che si impara come camminare meglio ancora.

mercoledì 17 giugno 2009

Ancora su FB

Ho tra le mani il n°199 di Focus, rivista di cui sono appassionata lettrice da molti anni. In copertina: "Il mondo di FACEBOOK. Che si cerca, chi si trova, che si rischia: galateo e studi". A pagina 52-53 l'identikit degli utenti tipici (secondo uno studio di Best Reletions, Spagna, 2009). Ne riporto alcuni:
Narcisisti: Vogliono mettersi in mostra valorizzando le proprie doti (soprattutto fisiche) in cerca di continue conferme dagli altri.
Seduttori: Il loro obiettivo è trovare, tramite la Rete, relazioni affettive o sessuali su misura dei propri gusti.
Guardoni: il loro prfilo è ridotto: l'iscrizione al social network è solo un alibi per poter sbirciare le foto e i profili degli altri.
Ma ci sono anche i Reporter, i Viaggiatori, i Diffidenti, gli Artisti, i Ricercatori, i Famosi.
Mah...
Gli amanti di FB sostengono che permette di coltivare amicizie, entrare in contatto con persone lontane, perse di vista da tanto tempo. Facilitano le amicizie, sì, ma si litiga anche più facilmente ed in maniera violenta. Protetti dal monitor si ha più coraggio, ma anche un pubblico più vasto e si dicono cose che mai si direbbero dal vivo.
Ma i social network hanno potenzialità insospettabili: servono ai medici per avere informazioni sull'effetto dei farmaci e per mettere a punto nuove terapie, studiando ciò che dicono i pazienti.
Alcuni segnalano le vie senza barriere architettoniche (twitter.com/accesscity).
Ma ci sono anche storie che ti fanno chiedere fino a che punto possa arrivare la stupidità umana.
Una donna australiana lo scorso anno iscrisse su Facebook il bambino che aveva in grembo, con una ecografia al posto della foto.
Secondo Sherry Turkle, sociologa del Mit di Boston "i nuovi strumenti ci portano a comunicare rapidamente ogni emozione, senza lasciarci il tempo di capirla. Ma le emozioni vanno prima di tutto vissute e comprese, non necessariamente condivise. Comunicando ogni cosa, finiamo per avere bisogno di conferme continue per capire chi siamo e cosa sentiamo".
Per lo psicologo Aric Sigman della Royal Society of Medicine di Londra, il crescente impiego di media elettronici causa una diminuizione dei contatti sociali faccia a faccia e l'isolamento aumenta il rischio di malattia.
C'è una cosa che non si può trasmettere sul Web ed è la felicità. Per diffondersi, questa emozione ha bisogno del contatto diretto. Così funzionano i "neuroni a specchio" che ci fanno immedesimare con lo stato d'animo di una persona solo se la vediamo. Ma questo, conclude l'articolo, non impedirà l'ulteriore crescita delle reti sociali. Su 23andMe.com si può mettere on line il proprio profilo genetico, per trovare eventuali parentele tramite Dna. E, in futuro, per cercare donatori compatibili per trapianti.
Prima o poi anch'io dovrò arrendermi...

domenica 14 giugno 2009

BILANCIO DEL CORSO DI INFORMATICA (e ritorno su qualche assignment arretrato)

All'inizio di questo strano strano corso-non-corso di informatica ero mooolto scettica. Insomma... con tutto quello che abbiamo da fare ci mancava solo questo strano strano prof che sembra Robin Williams scappato da "l'attimo fuggente" co' 'sta storia del blog!
Non amavo l'idea dell' assignment e il fatto di dover adoperare siti che non mi sarebbero serviti poi a nulla. Ho subito litigato con Delicious, tanto che sono tornata a darci un'occhiata solo di recente, e non capivo come gli altri potessero scrivere commenti così entusiasti. Ho trovato un pò di difficoltà nell'iniziare anche per colpa del mio computer, ma è stato così anche per gli altri siti suggeritici dal prof, quindi ho fiducia che in futuro riuscirò ad apprezzare anche "il maggior sito di social bookmarking". A proposito di Delicious, questo è il mio account: http://delicious.com/FedericaSML
Dopo tanto mi sono convinta che ci si poteva provare e che in fondo poteva essere una specie di sfida, questa, per cui ho iniziato ad esplorare questi siti sconosciuti con un altro spirito. Qualcuno mi ha attratto di più, qualcun altro meno. Il bilancio è stato, complessivamente, abbastanza positivo.
La cosa che mi lascia perplessa riguardo a tutta l'atmosfera che circonda il mondo di iamarf è questa tendenza a voler abbattere schemi, a fare la rivoluzione. Come se il fatto di dare delle regole, delle scadenze debba per forza essere una cosa negativa. Ho molto apprezzato il fatto che il prof ci abbia dato tanta libertà e ci abbia fatto pesare al minimo tutto il corso di informatica, ma credo che questo abbia fatto abbassare la guardia a molti di noi e io per prima almeno all'inizio ho molto sottovalutato le potenzialità di questa esperienza.
E poi Facebook...
All'inizio mi sono rifiutata di patecipare a discussioni su Facebook e social networks in generale. Non mi piacciono e (con tutta probabilità) non mi piaceranno mai. Il motivo l'ho scritto nel sondaggio di uno degli assignment di iamarf: tramite i social networks si ha solo l'illusione di conoscere le persone. Quasi tutta la gente con cui ho a che fare nella realtà (il "quasi" è provvisorio dato che le uniche due persone che frequento che ancora non sono su Facebook ci stanno pensando) sui vari social networks è diversa da come la conosco. Sono tutti più belli, più socievoli, più simpatici, più "fighi" (prima di Facebook c'era Netlog, che orrore!). Peccato che tutte le cose di cui parlano sono lontane mediamente anni luce dalla vita vera. Non escludo tuttavia che possa non essere per tutti la stessa cosa.
Inoltre questa mania di mettere la propria faccia su Internet mi ha fatto capire come l'abitudine di farsi gli affari propri stia inesorabilmente scomparendo dalla faccia di questa misera Terra. E' questo mi provoca grandissimo dispiacere poichè rende l'umanità molto meno elegante ai miei occhi.
Incredibile come tutto ciò si sia diffuso in così poco tempo. Ho sentito che l'idea venne ad un 19enne di Harvard con il proposito di mettere in rete qualcosa di simile ad un annuario che raccogliesse i volti e i nomi della gente. Ora tutto il mondo ne è assuefatto.
Solo gli stupidi non cambiano mai idea. Niente è impossibile, per cui un giorno post-trapianto di cervello potrei anche pensarla diversamente.
Il post però era per fare un bilancio sull'esperienza del blog. Esperienza nuova per me, ma che mi è garbata parecchio alla fine. Le mie competenze in fatto di computer non sono aumentate di molto, ma ora almeno posso dire di avere un blog e di saperne creare uno, e già è una conquista. E questo si che può servire a conoscere meglio le persone...
Federica

giovedì 4 giugno 2009

Piazza Tienanmen 1989-2009

Sono passati 20 anni da una delle più violente stragi dell'epoca moderna e mi sembrava doveroso dedicarvi un pensiero.

Pechino, 1989: dal 15 aprile intellettuali, studenti e operai manifestano contro la tirannide comunista. Il 4 maggio in 100mila a marciano per le strade della città chiedendo più libertà per i media e un dialogo tra la direzione del Partito e la società civile.


La notte tra il 3 e il 4 giugno l'esercito inizia a muoversi verso Piazza Tienanmen aprendo il fuoco contro chiunque si oppone. Le autorità parlano di 200 morti tra i protestanti e 100 tra le forze armate. Secondo la Croce Rossa muoiono 2600 persone e 30.000 rimangono ferite.
A vent'anni dalla strage di piazza Tienanmen se sulla sezione foto del motore di ricerca più utilizzato in Cina si digita "4 giugno", si può leggere come risultato: "La ricerca non si attiene alle leggi".


Malgrado la censura non sia più in grado di controllare totalmente internet, sulla vicenda di piazza Tienanmen vige ancora il silenzio assoluto.
Per il ventesimo anniversario del massacro, Reporters Senza Frontiere lancia delle richieste molto precise al governo cinese: il rilascio dei giornalisti, dei blogger e degli attivisti attualmente detenuti per aver partecipato o per aver citato il movimento pro-democrazia dell'89; la concessione alla stampa cinese ed agli utenti internet di poter citare gli eventi di quella primavera; riabilitare i giornalisti che sono stati trasferiti, licenziati o costretti al pensionamento anticipato per aver supportato il Movimento studentesco; rispettare gli accordi con i giornalisti stranieri anche quando coprono attività dei dissidenti ed eventi legati al giugno 1989.


Intanto le Madri di Tienanmen continuano a battersi per la verità che si cela dietro gli avvenimenti di quei giorni, perchè il sacrificio dei loro figli non sia dimenticato. Continuano ad essere controllate, arrestate, minacciate per dimostrare che tanti ragazzi hanno sfidato i carri armati in onore di qualcosa per cui valeva la pena morire. Per difendere i loro martiri da chi a distanza i tanti anni ancora li accusa di essere "una quarantina di ragazzetti innamorati del mito occidentale, morti per la Coca-Cola".

lunedì 25 maggio 2009

Ahimè, non ho ancora ventidue anni
e già sono stanco di vivere! O Amori,
che cos'è questo tormento? Perché
mi bruciate? E se la morte mi colpisce,
Amori, che farete? Già! Come prima,
giocherete scherzando con i dadi.
Asclepiade di Samo

sabato 16 maggio 2009

Il battito d'ali di una farfalla...

1) Confesso: non ero presente al seminario di venerdì 8 maggio. Ho letto il post del professore (caos, ordine, poesia…) e mi sono improvvisamente pentita di essere andata via quella mattina. Mi sono spesso interrogata sul discorso del Caos, la teoria del Caos. Ho molto riflettuto, ma soprattutto fantasticato su cosa possa significare questa parola.
Per quanto riguarda la celeberrima ma incompresa teoria del Caos: ho sentito molta gente convinta che essa preveda che molti fenomeni siano incontrollabili, governati dal disordine, dal caso. Non è così. Non esiste il Caos come disordine. L’Universo è governato da leggi ben precise. Newton&Co. ce ne hanno svelate parecchie, ma che sono solo una piccola parte di quelle che in realtà dominano la Natura. Non abbiamo (non ancora) strumenti che ci permettano di decifrare certi codici e ciò crea ai nostri occhi l’illusione del disordine.
Dalla teoria del Caos deriva il cosiddetto Effetto farfalla:
Il battito d’ali di una farfalla genera un uragano dall’altra parte del mondo.
La teoria dell’impossibilità di prevedere certi avvenimenti si applica a parecchi campi. Uno di questi è sicuramente la meteorologia. Non è possibile fare previsioni a lungo termine perché non è possibile considerare tutte le possibili varianti. In poche parole non si può includere nelle previsioni del tempo l’effetto del battito d’ali di una farfalla. Inoltre l’imprecisione, l’errore cresce in maniera esponenziale allontanandoci cronologicamente, perché gli effetti si moltiplicano, crescono esponenzialmente, un avvenimento ne genera un altro che ne genera un altro ancora, per cui ciò che è apparentemente insignificante, ininfluente, può cambiare il destino di un evento. Se ne parlava su un numero di Focus di qualche tempo fa. Addirittura si diceva di come un topolino, mi pare, possa aver determinato la sconfitta di Napoleone o qualcosa di simile.
La matematica diventa veramente simpatica quando inganna i nostri sensi ed è il caso della storiella dei chicchi di grano sulla scacchiera di cui si parlava. Ce la raccontava sempre il mio prof di matematica del liceo tutte le volte che avevamo a che fare con una potenza. Questo per dire in che misura questo benedetto Butterfly Effect può essere importante.

2) Per quanto riguarda l’altro punto… Io sarei d’accordo nell’inserire la Relatività tra le materie scolastiche. Per la verità tra le mie del liceo c’era e mi piaceva anche parecchio. Evito di iniziare un discorso che non finirebbe più sulla grande teoria, ma leggendo le parole del prof mi è subito venuto in mente un personaggio che non smette di affascinarmi da quando ero bambina. Parlo di Albert Einstein. Io trovo che rappresenti una delle più grandi personalità della storia dell’umanità e non solo perché riuscì a stravolgere perfino i più elementari concetti di “spazio” e di “tempo”. Perché diede sì contributi di un inestimabile valore alla fisica, ma lo fece con spirito innocente, con animo poetico. Einstein non era solo uno scienziato dei massimi livelli. Era pacifista, suonava il violino, riceveva lettere dai bambini e si faceva ritrarre facendo la linguaccia. Tutto ciò perché, come tutte le menti davvero geniali, possedeva al di là della padronanza della fisica e della matematica, anche un innato amore per l’Arte nel senso più ampio del termine. Era, come egli stesso si definiva, appassionatamente curioso e questo gli rendeva interessante qualsiasi cosa lo circondasse, come è per un bambino. Ed evidentemente questo modo di rapportarsi alle cose ha dato i suoi frutti.

domenica 10 maggio 2009

Creatività come...inquietudine




Non è un'associazione immediata quella proposta da Stefano Bartezzaghi nel suo libro "L'elmo di Don Chisciotte", tra creatività e senso di insofferenza nei confronti delle regole e, più in generale, verso tutta quanta la realtà. Se però penso a determinati artisti, come Van Gogh ad esempio, il concetto mi appare già molto più chiaro..il suo famoso quadro coi corvi è esemplare, ma anche l'urlo di Munch: appaiono entrambi lo specchio di un'inquietudine.

Certo non è sempre così, e forse torna più familiare pensare la creatività come "il riscatto dal grigiore; il divertimento nel lavoro; l'arma finale dell'intelligenza contro la noia ".

La si collega implicitamente alla fantasia considerandola quindi, insieme a quest'ultima: "uno strumento che si fa antidoto alla finitezza di ogni esperienza individuale e viene utilizzato per sognare una vita diversa, per rendere la nostra esistenza più ricca e soddisfacente, intrecciandola con quella degli altri, compresi gli sconosciuti o coloro che, nel tempo o nello spazio, sono lontani", secondo una bellissima definizione di Remo Bodei.
Costanza




giovedì 7 maggio 2009

Previsioni tecnologiche.....

In un laboratorio di Cambridge sono alle prese con i prototipi di certi oggetti che, dicono, useremo tra vent'anni. Alcuni sono davvero curiosi e, per determinati aspetti, inquietanti: ad esempio il "whereabouts clock", un orologio, appunto, che collegato ai cellulari di famiglia, è in grado di stabilire dove si trova la persona che lo tiene in tasca...magari è il sogno di tutti i genitori più apprensivi, ma per i figli, credo, una vera maledizione...per fortuna, al caso, si può disabilitare o lasciare, "inavvertitamente", in un luogo diverso... Poi c'è la "time card", una sorta di archivio digatale in cui è possibile raccogliere tutte le proprie foto, filmati, audio lettere; il "wayve", equivalente ai classici promemoria attaccati al frigo, può inviare il messaggio che si è appuntato, così come pure giochi e immagini, a un computer o ad un telefonino.
La cosa più "ganza" mi è sembrata la "Sense Cam": una macchina fotografica da indossare, che scatta da sola le immagini tutte le volte che "vede" qualcosa di interessante.
Chissà se questo futuro da "Minority report", come lo definisce l'autore dell'articolo che ho letto, sarà poi veramente quello che ci aspetta...l'unica cosa che mi lascia interdetta è che tutti queste apparecchi tecnologici presto si rivelano armi a doppio taglio, nel senso della dipendenza che possono creare e della possibilità di controllo sulle vite altrui che possono offrire. Mi è rimasto impresso il film "Nemico Pubblico" (sono quasi sicura del titolo, diciamo al 99%, mi lascio un 1% di dubbio, come diceva il mio professore al liceo) in cui il protagonista, Will Smith, incastrato in una sorta di complotto, è sorvegliato in ogni singola sua mossa...
Un pò come in tutte le cose, il valore di un oggetto sta nell'uso che se ne fa. Stare a disquisire tutti i pro e i contro sarebbe un impresa infinita....è il caso di dire "chi vivrà vedrà".
Costanza

mercoledì 6 maggio 2009

Copyright

Leggendo le Ultime lettere di Jacopo Ortis o ammirando lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, mi sono detta tante volte "chissà come si sentì Goethe a sapere che c'era qualcuno che condivideva gli stessi identici drammi con il povero Werther" e "ma il Perugino non deve essere stato tanto contento di vedere che qualcuno stava diventando un grande della Pittura grazie ad un'opera che di diverso dalla sua non aveva altro che una più intensa bellezza".
Eppure se Foscolo e Raffaello non si fossero "ispirati" a opere di altri l'Arte italiana vanterebbe due capolavori in meno.
Credo che il discorso sul Copyright sia più complesso di quello che sembra e mi è difficile dare un'opinione decisa.
Io sono molto gelosa di tutto quello che è mio, soprattutto se partorito dalla mia testa. Quando scriverò un libro o dirigerò un film tutti dovranno sapere che quella cosa è mia, che l'ho fatta io e non permetterò a nessuno di appropiarsene in alcun modo. E non parlo di soldi. Non solo. Qui ho un pò di difficoltà nell'esprimere appropriatamente il concetto... Trovo che l'usurpazione di una proprietà intellettuale, di un'idea sia infinitamente più odiosa di un furto materiale. Perchè un'idea non ha prezzo. Quello che facciamo, che creiamo fa parte di noi, è quello che siamo. E chi si appropria in modo disonesto di una nostra cosa che non gli appartiene è come se prendesse una parte di noi. Ed è per questo motivo che io nei panni di Goethe o del Perugino mi sarei al minimo inc***ata come una belva.
Abbandonando il Mio Mondo e i miei pensieri per scendere sulla Terra, mi rendo conto che non tutte le battaglie sul diritto d'autore sono così nobili e che se tante storie finiscono in tribunale è soprattutto per problemi economici.
Credo che l'arte sia fatta per essere goduta. Un quadro per essere ammirato, una melodia per essere ascoltata. Ed è assurdo pensare che non si possa diffondere senza limiti, come invece è naturale che sia. Tuttavia, come è già stato osservato, molti artisti vivono delle loro opere e qui mi tocca accettare la cosa e farmene una ragione.
Completamente diverso è, a mio avviso, il discorso sulla Scienza.
L'Arte nutre l'Anima. Senza di Essa questo Mondo farebbe più schifo di quanto gia non faccia ed è una delle poche cose che ci differenzia dagli altri animali e che rende DEGNO l'Uomo.
Ma senza Scienza... senza Scienza semplicemente non si vive! Il progresso scientifico è il futuro, è il bene di tutti... la divulgazione dovrebbe essere non solo permessa, ma anche favorita in qualsiasi modo, sotto qualsiasi forma.
Ora mi viene in mente il Prof Romagnoli che non può pubblicare le immagini delle lezioni di istologia perchè protette dal diritto d'autore. A me farebbero tanto comodo e di certo il professore non avrebbe modo di guadagnarci mettendole in rete. Eppure non si può perchè queste maledette immagini sono sotto Copyright. Io la trovo una cosa ridicola, per non dire volgare. Mi domando: i signori che hanno compiuto quegli studi, a cui appartengono quelle immagini, perchè lo hanno fatto? Non hanno dedicato la loro vita alla Scienza per il piacere di farlo? Per loro fare Ricerca, studiare, realizzare quelle belle immagini è solo un modo per portare il pane a casa? Si impoverirebbero donando, prestando il loro materiale all' Università?
Per me qualsiasi cosa impedisca la diffusione della Cultura, a maggior ragione se in ambiente scolastico ed universitario, dovrebbe essere ILLEGALE.
Non mi avventuro in discorsi legali, anche perchè sono impreparata a riguardo. La mia ingenuità mi porta spesso a non capire certi contorti meccanismi. Ma volete sapere una cosa? E' meglio così.

A proposito della lezione di info: una partita di caccia con i figli

un cacciatore va insieme ai suoi figli alla caccia. Obbietivo:imparare a cacciare,imparare come stabilire le trapole, facendolo,imparare a conoscere la foresta. Alcuni dei figli sono già stati nella foresta, altri invece ci vanno per la prima volta.Il padre dopo aver dato qualche consiglio e indicazione, se ne va via a cacciare da solo.
I figli meno sperimentati, sono persi, non capiscono quel padre che in mezzo alla grande foresta li lascia da soli!!con tutti gli animali selvaggi che ci sono.
Grazie a Dio, i fratelli piu sperimentati danno consigli ai minori e tutti vanno insieme,aiutandosi mutualmente."ogni figio sarà premiato proporzionalmente alla quantità di carne che porterà a casa."Cosi ciascuno prova a cacciare animali carnosi, grossi.
Ogni tanto, il padre controlla come e che specie i figli cacciano.Scopre allora, delle specie che non aveva mai visto, poi senza vergognarsi , chiede " dove e come avete fatto a prendere questo gioiello ?" ,i figli perplessi chiedono a loro volta " come fai a non conoscere questi animali sicché da piu di 20 anni ormai, vieni nella foresta ogni giorno?" e il padre di rispondere "la foresta è talmente immensa e piena di belle cose e anche di cattive tutti da scoprire.Neanche tutta la mia vita non basterebbe per scoprirne la maggiorità , perciò il vostro aiuto mi è molto prezioso."
In fatti la formazione di una tale rete, mediante ovviamente dei connessioni ,permette un risparmio di tempo e sopratutto di energia.ognuno porta la sua contibuzione e in un Laps di tempo, ecco che l'obiettivo stabilito all'inizio viene raggiunto!

lunedì 4 maggio 2009

PiratPartiet

A proposito di Internet se ne sentono di sempre pù fantasiose...quest'anno candidato alle europee ci sarà pure il "Piratpartiet", il Partito svedese dei pirati, nato nel 2006 per affiancare uno dei più importanti siti di file-sharing, "Pirate Bay" di Stoccolma, i cui creatori erano stati condannati ad un anno di carcere e ad una multa, proprio perchè scambiavano online file audio e video.
Al momento il "Piratpartiet" è la quarta forza politica in Svezia e i punti fondamentali del suo programma sono: l'abolizione del copyright e dei brevetti, tutela della pivacy e salvaguardia della libertà della rete. Pure in Italia c'è "una linea" che si è conformata al raggiungimento di questi obiettivi!
I sostenitori aumentano, grazie alla grande diffusione di Internet in Svezia, che ha investito molto in questo campo garantendo una buona informatizzazione, in più si punta molto proprio sulla "forza del web" per quello che sarà la propaganda di questo insolito partito, il cui vicepresidente ha un suo blog personale sempre aggiornato!
Costanza

domenica 3 maggio 2009

copyright


Ormai l'uso di internet per scaricare materiale di qualsiasi tipo è una cosa normalissima, oppure comprare borse "firmate", fatte in cina, e tante altre cose contraffate.è cosa di tutti i giorni. Ma, questo continuo scaricare, rifare, copiare può nuocere a qualcuno?.. soprattutto se non si tratta solo di musica, ma anche di cibo, borse, libri , articoli, o materiale di qualsiasi genere. Come tutto nella vita , ha un aspetto positivo e uno negativo. Quello positivo è che la diffusione di materiale è più veloce e sopprattutto più estesa.Più persone possono accedere a questi oggetti facilmente, anche con vantaggio economico per chi acquista. Ma l'aspetto negativo è che alcune industrie, hanno dovuto affrontare una grave perdita nelle loro entrate. Per l'industria musicale il diffondersi dei brani in internet, è stato un vantaggio, perchè permette agli artisti di fare più pubblicità della loro musica, giacchè la principale fonte di soldi viene dai loro concerti. Infatti, ora per ora, i veri fans sono gli unici ad acquistare i CD originali, intanto in Internet molte case dicografiche vendono i brani ha prezzi ragionevoli. Tuttavia la maggior parte d'industrie, anche case editrici, dovuto alla violazione di copyright delle sue opere, devono arrangiarsi, a volte anche diminuendo i posti di lavoro. Recentemente, ho sentito che molti prodotti alimentari, sedicenti di origine italiana, e diffusi in tutto il mondo, erano una copia fatta in altri paesi, soprattutto in Cina . Ma esistono anche in giro medicinali contraffati, e chi sa cosa contengono?. Il copyright ora più che mai è indispensabile, non solo per salvaguardare i diritti d'autore, che è una cosa giusta, perchè a nessuno piace che le venga rubata un'idea, ma , anche per chi acquista, il consumatore deve essere sicuro di sapere cosa compra.

sabato 2 maggio 2009

Le connessioni

Ho trovato molto coinvolgente l'articolo del prof.. Nonostante all'inizio fossi un pò riluttante a leggerlo per via della lunghezza, appena ho iniziato non sono riuscita a smettere.. Direi di averlo letto tutto "in un sorso" e forse ciò mi porterà a scrivere frettolosamente, spero di no..

Ho sempre considerato le reti come delle entità nate con internet, mi sono piacevolmente ricreduta capendo che le reti sono sempre esistite ed esisteranno sempre, da Lucy, a Leopardi alla nostra blogoclasse. Riflettendo sulle mie reti personali mi sono accorta di come ci sia una specie di buco nero pensando alla mia esperienza scolastica. Mi vengono in mente gli stessi concetti affrontati molte volte e in materie diverse, ora mi rendo conto della mancanza di collegamenti che creano una visione d'insieme... Per fortuna ho avuto una professoressa di lettere alle superiori che incoraggiava questi collegamenti, anche col rischio di "fare un grande minestrone" come usava dire... Mi sono accorta che sono quelle le cose che ricordo maggiormente e con più piacere, lì usavo la mia fantasia ed ero spinta a fare ragionamenti di più ampio respiro. Non so ancora se considerare questa prof una mia "maestra", non mi sono mai piaciute queste distinzioni tra chi è li per far apprendere e chi è li per apprendere. Ricordo con piacere anche un altro professore, era un supplente di storia che aveva creato una sorta di blogoclasse. Si era appena laureato e stava frequentando la ssis (Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario) e si era accorto della sostanziale differenza tra mondo scolastico e mondo accademico e per l'anno che l'abbiamo avuto ha cercato di farci crescere piuttosto che inculcarci cose come la guerra dei cent'anni. Purtroppo ho perso i contatti con questo prof che ha abbandonato il suo blog... Ci sono dei bei post e se qualcuno è interessato a leggerli questo è l'indirizzo:

http://gessoelavagna.splinder.com/


Un'altra cosa che mi ha colpito è il periodo "abbiamo perso una cultura sviluppata e tramandata da millenni e che, nel processo di scolarizzazione della società iniziato nel IXX secolo, è ormai estinta perché la scuola non è stata in grado di raccoglierla e tenerla viva. La cultura che abbiamo perso contemplava l'alleanza con la natura [...] come tutte le alleanze fondata sul dialogo e la comprensione". Non so voi ma la mia esperienza scolastica è stata segnata anche, specie nelle scuole medie, dall'unione sapere degli antichi-sapere moderno. Ci sono stati molti progetti per recuperare le testimonianze di molti anziani della mia città, grazie alle loro parole è come se ci fossi vissuta nel periodo della loro gioventù. Ci sono stati altri progetti diciamo più "agresti" che ci hanno visti impegnati nelle attività che fino agli anni '60 erano imperanti dalle mie parti: agricoltura e pastorizia. Tutto ciò ha contribuito a formare il legame con la mia terra e la sua gente. Spero che ciò sia un bene, ma penso che sia ancora troppo giovane per riuscire a valutarlo...

Riflessioni sul copyright

La lettura dell'assignment del prof e poi del fumetto della Duke University mi hanno fatto molto riflettere sul valore e sull'uso delle idee... Da sempre il mondo è andato avanti con un continuo progresso basato su ciò che già esisteva. In ogni campo del sapere, dalla letteratura all'arte alla scienza c'è sempre stato un continuo sguardo al passato, le idee non sono mai venute dal nulla. Se dall'antichità ci fosse stato il concetto di copyright penso che il mondo sarebbe molto diverso..

Mi dispiace che ci sia tutto questo gran "litigare" tra i proprietari dei diritti e gli utenti che vogliono usufruire dei contenuti. Il sapere in quanto tale deve essere libero, si devono introdurre delle barriere riguardo a chi usa questi contenuti per fare soldi sfruttando come un parassita le idee altrui.

Facendo un esempio terra terra riguardo la musica, non trovo giusto pagare tutte quei soldi per acquistare della musica sia in rete che in un negozio. Preferisco di gran lunga ascoltarla in radio, tv, youtube o su lastfm.com. Se proprio mi piace un album me lo scarico da emule. Di certo non mi viene in mente di mettere l'album su cd e di andare in giro a venderlo.. In questo caso valgono tutte le parole spese contro la pirateria.

Mi rendo conto che sia molto difficile per gli autori e per chi li tutela discriminare i vari casi e quindi preferiscono fare di tutta l'erba un fascio e chiedere risarcimenti per chiunque usi i loro contenuti senza avere la licenza.. Non so quale possa essere la soluzione, penso che stia alla coscienza di ognuno capire il limite tra uso e abuso dei contenuti..

Riguardo le discipline mediche e quelle scientifiche penso si possa fare lo stesso tipo di discorso, le conoscenze devono essere a disposizione di tutti. Non si va da nessuna parte con questi egoismi e gelosie infantili, certo ci vogliono i giusti riconoscimenti a chi ha lavorato tanto per raggiungere un traguardo scientifico, però poi bisogna andare avanti e si può fare ciò mettendo a disposizione ciò che si sa o che si è fatto.

medal.org

Giocando con medal.org ho ritenuto molto facile l'iscrizione, è stato un pò più complicato districarmi tra i vari test.. C'è bisogno di dati molto specifici per compilare i vari fogli di lavoro ed inoltre è essenziale fare le conversioni tra le unità di misura anglosassoni e quelle del sistema internazionale per avere delle risposte sensate! Ho provato a fare qualche test come quello che misura l'indice di massa corporea (BMI), che presenta la conversione tra le misure anglosassoni e quelle del SI, e il test abbreviato che misura le funzioni cognitive nelle persone anziane. Ho trovato di facile utilizzo i test con algoritmi online piuttosto che quelli nei fogli excel, boh sarà perchè sono più fruibili, immediati...
Penso che, come per PubMed, bisogna avere già delle conoscenze e sapere cosa cercare!!

PubMed

Oggi ho provato a "giocare" con PubMed (PM) ma con scarsi risultati, nel senso che PM mi ha dato fin troppe risposte!! Rileggendo meglio l'assignment mi sono accorta della guida e del mitico pdf in cui si parla di MeSH.. Dopo un'attenta lettura ho scoperto come battere PM..

Penso che il fatto che il sito sia in inglese non costituisca un problema insormontabile, basta un dizionario online ed il gioco è fatto!

Mi sono messa a cercare informazioni sulle malattie genetiche illustrateci dai prof a lezione e sono uscite fuori cose molto interessanti, per esempio l'incidenza di alcune sindromi di origine genetica. Ho trovato molto interessante e conciso un articolo riguardo il rapporto tra malformazioni fetali e anomalie cromosomiche. In venti righe viene descritto il background della ricerca, i metodi utilizzati, i risultati e le conclusioni. L'ecografia è risultata spesso il mezzo che ha permesso la diagnosi di anomalie congenite non associate a patologie cromosomiche. Comunque, lo studio del cariotipo gioca un ruolo essenziale nelle gravidanze a alto rischio genetico.

Inoltre mi sono dedicata alla ricerca di articoli pubblicati dai nostri prof e ne ho trovati veramente un sacco!!

Infine ho trovato nella sezione Genome molto interessante, peccato non avere già i mezzi per sfruttarla..

I social networks

Riguardo a FB se ne dicono tante.. E' uno strumento per mantenersi in contatto con persone che non si incontrano magari da anni o che non si ha la possibilità di vedere perchè lontane centinaia di chilometri, modo discreto per farsi i fatti degli altri, sito pieno di giochini come pet society.. Effettivamente è un servizio che offre molte distrazioni, di solito ne approfittano gli impiegati al buon senso dell'utente utilizzarlo nel modo corretto.. Se ci si fa prendere la mano può creare una vera e propria dipendenza, infatti ci sono persone che passano la maggior parte del proprio tempo ad iscriversi gruppi o a farsi i fatti dei propri contatti! Io sono iscritta a FB e non sono riuscita a cadere in questo meccanismo infernale grazie alla toolbar di FB che ho sul mio fedele mozilla.. Questo è il link se qualcuno è interessato:

https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/3794


Oltre ad aumentare i miei momenti di cazzeggio, FB mi è stato molto utile almeno in un paio di occasioni.
La prima è stata alla fine del primo semestre quando con la mia classe del liceo abbiamo organizzato una rimpatriata. Senza FB non ce l'avremmo mai fatta, infatti siamo sparsi un pò in tutta Italia: Roma, Milano, Bologna, Ancona, Firenze, Chieti, ecc.. Abbiamo risparmiato un bel pò di soldi nel cellulare e siamo riusciti ad organizzare tutto senza creare la confusione che avremmo avuto utilizzando le chiamate o gli sms.
La seconda occasione è stata indubbiamente meno piacevole.. Era il 6 aprile e penso ricordiate che cosa era accaduto a l'Aquila... Bene io avevo due amiche disperse e non si riuscivano ad avere notizie o comunque le notizie erano contrastanti.. Tv, radio, internet erano completamente inutili.. Solo su FB si riusciva a sapere qualcosa grazie alla rete di amici e parenti delle due ragazze, è stato bruttissimo apprendere della loro scomparsa leggendola nel messaggio personale di una mia amica, in mezzo ai risultati di quiz come "scopri quanto sei sexy" o robe simili.. Usando i normali canali di comunicazione avrei appreso queste notizie due o tre giorni dopo..
Vabbè in conclusione.. Utilizzare i social networks con moderazione!!

Non perdere mai la speranza nell'inseguire i tuoi sogni

Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi Sogni,
perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.

L’unico responsabile del tuo successo
o del tuo fallimento sei tu, ricordalo…
ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento,
la voce corre nell’aria, cambiandone il corso.
Se sei brava da udire abbastanza,
tu potrai ascoltare l’eco di saggezze
e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio.
Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto
a credere e a voler ascoltare.

La libertà e’ una scelta che soltanto tu puoi fare:
tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure.
Non e’ mai una vera tragedia provare e fallire,
perché prima o poi si impara, la tragedia e’
non provarci nemmeno per paura di fallire.

Mentre noi possiamo orientare
le nostre mosse verso un obiettivo comune,
ognuno di noi deve trovare la sua strada,
perché le risposte non possono essere trovate
seguendo le orme di un’altra persona….
Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te,
immagina ciò che puoi raggiungere
quando sei tu a credere in te stessa.

Peter O’Connor, da "Ali sull’oceano"
Ho bussato alla tua porta
ho bussato al tuo cuore
per avere un letto
per avere del fuoco
perché mai respingermi ?
Aprimi fratello !

Perché domandarmi
se sono dell’Africa
se sono dell’America
se sono dell’Asia
se sono dell’Europa ?
Aprimi fratello !

Perché domandarmi
quant’è lungo il mio naso
quant’è spessa la mia bocca
di che colore ho la pelle
che nome hanno i miei dèi ?
Aprimi fratello !

Io non sono nero
io non sono rosso
io non sono giallo
io non sono bianco
non sono altro che un uomo.
Aprimi fratello !

Aprimi la porta
aprimi il tuo cuore
perché sono un uomo
l’uomo di tutti i tempi
l’uomo di tutti i cieli
l’uomo che ti somiglia !

di René Philombé

Riflessioni su Delicious

Salve gente, dopo aver creato il mio account delicious non senza difficoltà (confesso.. ho dovuto utilizzare la guida!), ho importato tutti i miei bookmarks.. Sinceramente non pensavo di averne così tanti, di molti ne avevo persino dimenticato l'esistenza!! Grazie a delicious ho fatto una grandissima pulizia cancellando le cose inutili, tipo cose che aveva senso avere al liceo... Inoltre ho aggiunto cose che per il momento ritengo molto interessanti, per esempio pubmed. Ho fatto anche varie ricerche sulla genetica o sulla Puglia e purtroppo la maggior parte dei risultati erano delle pubblicità.. E trovarsi delle pubblicità così, ovunque è molto fastidioso! Ok, senza pubblicità tutti questi servizi che offre la rete non sarebbero gratis, però ci deve essere un limite!! Inoltre bisogna stare attenti a non farsi trascinare troppo dalla curiosità.. I link sono come delle scatole cinesi che ti allontanano pian piano dall'argomento che ti eri prefissato di conoscere, il rischio è di perdere pomeriggi interi nel nulla! Però qualcosa di positivo l'ho trovata, per esempio il rimando a una spiegazione chiara riguardo al teorema di Bayes, molto utile in statistica medica.. http://blog.oscarbonilla.com/2009/05/visualizing-bayes-theorem/

Il mio account delicios è: http://delicious.com/swnw89

domenica 26 aprile 2009

Eritrofobia o "paura di arrossire"

Fino a pochi giorni fa non sapevo avesse un nome così altisonante, nè che fosse proprio considerata una vera e propria malattia, nelle sue forme più acute. Ne soffrivo spesso da piccola, e mi incaponivo perché non riuscivo in nessun modo a evitare che le mie gote diventassero color "fragola matura". Recentemente è uscito un libro "Petites hontes", scritto da un cardiologo francese Frédéric Saldmann, pieno di consigli per i "malati di timidezza". Secondo l'autore circa il 10% delle persone soffre di eritrofobia, le cui cause possono essere stress e ansia (al di là della semplice attività fisica), ed è una tendenza ereditaria. Questo fenomeno ha alla base "un disordine mentale che crea un'iperattività del sistema nervoso simpatico", ad attivarsi è quella parte del cervello che controlla le nostre reazioni in presenza di pericolo. I sintomi possono andare oltre il semplice rossore: il battito cardiaco spesso aumenta, così come la salivazione e la sudorazione delle mani. I suggerimenti su come tener a freno questo fenomeno dilagano, c'è pure un sito, a quanto ho capito un pò fantasioso. L'unica terapia resta, secondo Saldmann, un lavoro su se stessi per raggiungere l'autostima. E in effetti è proprio vero, a me è servita, ad esmpio, una frase che ho trovato in un libro di Isabelle Allende: "quando sto per entrare in una stanza affollata di gente, mi costringo a pensare che gli altri hanno più paura di me".
Costanza

sabato 25 aprile 2009

il monaco e le tigri


Stava un monaco passeggiando tranquillamente quando all'improvviso spuntò fuori una tigre e inizio a seguirlo. il monaco inizio a correre e a fuggire. In quel momento s'incontro vicino a una rupe, senza pensarlo due volte, si buttò. Con tanta fortuna riusci ad aggraparsi ad un ramo sporgente da un albero di mele. Ma con tutto il suo sgomento a guardare verso il basso vide che vi era un'altra tigre in attesa . date le circostanze, il monaco con una mano prese una mela. e se la mangiò assaporandola intensamente.. Morale: l'unica cosa importante è l' adesso. La Tigre di sopra è il passato e la tigre di sotto è il futuro. il solo posto dove si può vivere è il presente. . . ! Così, godetevi la vostro mela!


E tu dove vivi?nel passato, ricordando ciò che è andato? nel futuro, che non è ancora arrivato?

amore.......


. L'intelligenza senza amore, ti fa male. . La giustizia senza amore, ti rende inesorabile. La diplomazia senza amore, ti rende un ipocrita. Il successo senza amore, ti rende arrogante. La ricchezza senza amore, ti rende avido. . la Docilità senza amore, ti rende servile. La povertà senza amore, ti rende orgoglioso.. La bellezza senza amore, ti rende ridicolo. La verità senza amore, ti fa ferire il tuo prossimo . L'autorità Senza amore, ti rende tiranno. . Il lavoro senza amore, ti rende schiavo. La semplicità senza amore, si degrada. La preghiera senza amore, ti rende uno introverso. La legge senza amore, ti rende schiavo. La politica senza amore, ti fa auto-adorare. La fede senza amore, ti fa fanatico. La croce senza amore, diventa tortura. La vida sin amor, no tiene sentido... La vita senza amore non ha senso ...

giovedì 23 aprile 2009

Io su PubMed

Prima di pochi giorni fa non ero nemmeno el corrente dell'esistenza di PubMed, ma credo di aver imparato in poco tempo come sfruttare discretamente il sito.
Oggi mi sono dedicata a qualche ricerca riguardante la Miopia, che io conosco, ahimè, da quasi una decina d'anni ormai.
Ho scoperto che (almeno stando a quanto dicono alla School of Optometry and Vision Sciences della Cardiff University) una grande percentuale delle persone con miopia grave è nata in estate-autunno. Io sono l'eccezione che conferma la regola, essendo una talpa nata a due settimane dalla primavera...
Ho anche letto della Pigment Dispersion Syndrome e del Pigmentary Glaucoma. Quest'ultimo problemino a quanto pare potrebbe riguardarmi, visto che colpisce prevalentemente giovani e miopi. E ancora l'uso di lenti bifocali morbide per corregere la miopia.
Ho anche trovato degli articoli che, con tutto il rispetto parlando, mi sono sembrati abbastanza stupidi. Tipo: la miopia non dipende dal peso alla nascita. Grandissima scoperta. Domani mi metto a studiare la correlazione tra l'utilizzo di calzini gialli e l'insorgenza di malattie cardiovascolari... così scopro che non hanno assolutamente nessun nesso e magari vinco il Nobel!
Ironia da quattro soldi a parte, io su PubMed ci si trovano parecchie informazioni interessanti, ma onestamente può essermi di relativa utilità per il momento, non credete?
Riconosco comunque che possa rappresentare un'enorme risorsa per i Medici di tutto il mondo, un modo efficace per scambiarsi informazioni e idee, ma anche solo per tenersi aggiornati e in contatto con gli ambienti scientifici più attivi.
Ringrazio il Prof. Formiconi per avercene parlato, poichè un giorno probabilmente sarò medico e allora PubMed, che nel frattempo sarà cresciuto e migliorato, sarà la principale fonte da cui attingerò per le mie ricerche. Per il momento preferisco la mia cara vecchia fedele Wikipedia... ;-)

mercoledì 22 aprile 2009

Una poesia di Peppino da San Marco...

Prima di andare a letto volevo regalarvi una poesia, questa volta di un vero poeta, che a me piace tanto. E' opera di Joseph Tusiani, mio concittadino, che negli anni quaranta emigrò negli Stati Uniti ai quali poi regalò, oltre che un' ampia produzione di poesie in quattro lingue (italiano, latino, dialetto garganico e inglese) anche traduzioni in inglese di opere di Michelangelo, Tasso, Pulci. Quando dall'America viene in Puglia lo si vede passeggiare placidamente per strada, sempre contento di tornare da noi. Mi spiace solo di non potevi far ascoltare la sua voce, è semplicemente incantevole.
Proverò a tradurre nel modo più fedele possibile questi versi, scritti nel dialetto del mio paese, San Marco in Lamis.

LU TRASORE
M'hann ditte che sope Castedde
sta'mmucciate nu grande trasore.
J'camine, camine e camine
Fin'a quante lu sole ce more.

La canosche 'sta granda muntagna,
pare fredda e t'appiccia lu core,
pare vescia e te stracqua li pede,
e li spine te danne delore.

J'camine, camine e camine
e non vede stu grande trasore.
Mo me pare che sonn'arrevate:
a Castedde ce sta nu pastore.

Sta 'ssetate cuntente cuntente,
doie pecure fanne l'amore.
Alla cima de Monte Castedde
ce sta ièreva, ièreva e sciore.

Ce sta ièreva, ièreva 'nturne,
non ce sente nisciune remore
e ce vede lu mare e lu ciele:
lu trasore lu tè lu pastore.



IL TESORO
Mi hanno detto che sopra Castedde
è nascosto un grande tesoro.
Io cammino, cammino e cammino
Fino a quando il Sole non muore.

La conosco questa grande montagna,
sembra fredda e ti accende il cuore,
sembra bassa e ti stanca i piedi,
e le spine ti danno dolore.

Io cammino, cammino e cammino
e non vedo questo grande tesoro.
Ora mi pare di essere arrivato:
a Castedde c'è un pastore.

E' seduto contento contento
due pecore fanno l'amore.
Sulla cima di Monte Castedde
c'è erba, erba e fiori.

C'è erba, erba intorno
non si sente alcun rumore
e si vedono il mare e il cielo:
il tesoro ce l'ha il pastore.

martedì 21 aprile 2009

Siete stati tutti su Medal.org?

In qusti ultimi gioni ho fatto più di un giretto su medal.org e devo dire che non è male. Bisogna registrarsi inserendo indirizzo e-mail e password e si hanno a disposizione una serie di algoritmi, in pratica formule e tabelle, che permettono di valutare orientativamente il proprio stato di salute rispetto alle varie patologie rientranti nelle rispettive branche della Medicina. Certo il fatto che sia in inglese e soprattutto che utilizzi unità di misura anglosassoni è un pò fastidioso, ma con un pò di pazienza e qualche semplice equivalenza se po' ffa. Ovviamente in questo momento sono poco interessata all'eventualità di sviluppare l'Alzheimer e non ho voglia di chiedermi in che misura rischio il cancro, ma mi sono divertita a calcolare il peso ideale della mia famiglia confrontandolo poi con quello reale e ne è risultato che daddy è nel suo pesoforma, a dimostrazione che una corsetta 2-3 volte la settimana ha i suoi effetti. A differenza della mia mamma che continua a comprare scarpe e tute da ginnastica (per non parlare di elettrostimolatori e attrezzi ginnici vari) che puntualmente finiscono a raccogliere polvere nel ripostiglio di casa. Purtroppo devo prendere atto del fatto che ho ereditato l'amore per il movimento dal genitore sbagliato, totalizzando un punteggio di 6 su 100 nel questionario per la valutazione della propria attività fisica, su Physical and Sports Medicine. Vabbè... non mi serviva un test on line per scoprire di essere pigra, ma così magari mi faccio venire qualche senso di colpa e con l'aiuto di un bravo ipnotizzatore mi decido a iscrivermi in palestra... un giorno...
Augurandomi che mia madre non legga mai questo post, lo pubblico e vi invito a fare un giro su medal.org. Una volta presaci un pò di confidenza risulta un sito davvero simpatico. Un saluto a tutti e alla prossima.

scherzo

è un belga che spinge la sua mercedes tutta nuova sull'autostrada.
un carabiniere si ferma e gli chiede qual è la panna.
"no non è guasta"risponde il belga',è nuova ;ma il gommista
mi ha detto"durante il rodaggio, va a 50km/h in città e la spinge un pochino
sull'autostrada" e è quello che sto facendo...................................

significato dei nomi

ciao a tutti .questa mattina giocando su internet, ho scoperto un sito
permettendo di conoscere il significato dei nomi .il sito è"originenomi@nomix.it.
putroppo non ho visto il significato del mio nome perche è un nome francese.spingendo la mia curiosità per vedere se funzionava,ho provato con il nome di costanza,il significato mi è
parvenuto sulla mia email.
cara costanza ti communico che cosa vuol dire il tuo nome ;sei pronta?
COSTANZA
variante femminile costante,nome di origine latina che deriva dal verbo constare
"stare fermo,saldo e significa :fermo ,risoluta"
pensi che sia come dice il tuo nome.agli altri poete andarci per vedere anche il significato del vostro nome.se il nome non è italiano,vi consiglio di fare une traduzione in italiano prima di consultare il sito.

lunedì 20 aprile 2009

riflessione sul copyright

Il diritto di copiare, il permesso di ispirarsi dell'idea di qualcuno.La prima cosa che mi viene in mente quando sento la parola "copyrihgt" è che fa andare tante personne in tribunale o in galera.Sembra quindi essere una cosa molto seria.Non si deve "rubare le idee delle personne e farle nostre.Pero mi chiedo:se uno scienziato qualche parte del mondo fa una scoperta , deve rassicurarsi che nessun altro abbia gia fatto la stessa scoperta prima di pubblicarla?Puo capitare che due personne abbiano le stesse idee.
Perché proteggere il suo libro, la sua musica ,il suo film con una tale convenzione?risposta facile, il SOLDI,L'ORGOGLIO di cio che ci appartiene.Se non fosse il fatto che, quando uno copia, va a rivendere a conto suo, magari ottiene benifici piu importanti che l'autore, ci sarebbe stato meno informazioni protette dal copyright.Tuttavia ricordiamoci che le opere degli scrittori, dei produttori ecc.. rappresentano il loro lavoro, gli procurano mezzi per vivere.In biblioteca per esempio ci sono dei libri di cui la fotocopia intera è vietata, "se è permesso la copia di alcune pagini è già tanto!! ed è da ringraziare!!".

domenica 19 aprile 2009

Anch'io ci sono stata

Alla fine anch'io ci sono andata.Pubmed,dal nome sembra un sito di pubblicazioni di ogni tipo nell'ambito della medicina.Le mie impressioni!Che posso dire?Comunque sia non mi aspettavo all'inglese anche se si sa che questa ultima è la "lingua madre" della medicina ma all'italiano.Non mi è dispiaciuto del tutto ma c'è soltanto stato il problema di comprensione.E' vero non mi aspettavo di capire per bene tutto ciò che era spiegato ma comunque...Ho trovato l'informazione che stessi cercando:il nome del fungo che causa "brufolini" di colore rosso sul sedere dei neonati:Candida-Albicans.Le infezioni da funghi del genere Candida si chiamano genericamente candidosii e per la maggior parte si tratta di infezioni da Candida albicans. Recentemente anche Candida dubliniensis é stata segnalata come causa di infezioni, principalmente in pazienti immunodepressii.
In alcuni casi di infezione, è possibile riscontrare la presenza di organismi fungini nel circolo sanguigno, in tal caso si parla di candidemia.Il nome e questa piccola parte rappresentano tutto ciò che sono riuscita a capire.C'è da mentionare che questo sito ha comunque un livello abbastanza elevato e dà anche informazioni troppo approfondite per chi fa soltanto primo anno di medicina.Ma io penso Pubmed sia un sito più per chi ha già una certa conoscenza del "mestiere" di medico oppure medici stessi.

Divertirsi un pò con i siti internet....




Ecco ecco, queste sono due foto che ho scattato nella Cambridge di inizio '900.....ok,mi arrendo all'evidenza e smetto di dire cavolate. C'è un sito in giapponese (però si riesce lo stesso ad usarlo) dove è possibile caricare le foto e poi vedersele virate in stile inizi '900..riescono meglio gli sfondi,sono più credibili, nei ritratti possono esserci troppi elementi compromettenti per sembrare di quel periodo...
Ah,allo stesso indirizzo ho trovato anche un sito carino per creare anagrammi con frasi e nomi..ad esempio, inserendo il mio nome completo ho ottenuto questa frase: "Maniacal of on zest" che significa qualcosa come "appassionata di aromi, sapori piccanti" questa è la traduzione letterale, non so se è giusta perché il programma che ho scelto io cercava motti misti, satirici ed ironici, in lingua inglese (sempre che abbia capito bene perché le istruzioni erano in francese).
Costanza

Come mi vedo....


L'altro giorno, sfogliando una rivista, ho trovato un articolo che dava consigli su come personalizzare il proprio blog...c'era anche un sito dove poter creare il proprio atavar in versione manga. Questo è il mio, come primo tentativo direi che è buono anche se non sono riuscita a capire perfettamente come rimuovere i caratteri aggiunti, per fortuna ho azzeccato quasi tutto alla prima...la mia indecisione non ha mietuto vittime. Ho solo qualche riserva sul cappello-panda, che ho inserito in un attimo di entusiasmo acuto per questi orsacchiottoni, per i quali ho una vera e propria fissazione... un altro sito forse più divertente è www.meez.com dove è possibile creare atavar animati in 3d, ma è necessario scaricare la versione aggiornata di Java... Costanza

sabato 18 aprile 2009

Il Pesce di " Aprile"

      Non so se esiste anche qui in Italia quello che da noi in Camerun si chiama "Il pesce di Aprile". Il Pesce di Aprile non è proprio un pesce ma uno brutto scherzzo che vienne fatto a qualcuno di caro il cui motivo è di farlo riflettere, incazzare, piangere...Insoma fargli del male.
        Perché pesce di "Aprile"? Perché va fatto soltanto durante il mese di Aprile. più precisamente il primo di Aprile. 
      ...Per esempio, immaginati di vivere lontano dalla tua famiglia e di ricevere una mattina la chiamata di uno tuo fratello il quale sta con i genitori che ti informa che vostra madre ha avuto un incidente stradale mentre andava al lavoro e è morta....Cosa fai? ti senti male, ti fai delle domande, piangi, non vai a scuola, senti il mondo crollare intorno a te, prendi il primo treno in partenza per la tua città per andare a vedere ad occhi propri se è vero perché non ci credi...
        E quando arrivi o quando sei ancora in treno, ti richiama tuo fratello e ti dice: era un PESCE DI APRILE!!!!!!!!!!!!   cosa Fai?

 DONALD

giovedì 16 aprile 2009

Sisma Abruzzo

Siamo tutti rimasti intimamente colpiti dalla notizia del sisma in Abruzzo di ormai dieci giorni fa. C'è tra noi chi ha perso amici e chi non vedrà più conoscenti che vivevano in quella terra. Chi era lì dalla nascita e chi invece per studio o per lavoro.
La casa aquilana in cui abitava mio padre studente è crollata. Ed è stato proprio lui, architetto che quella città la conosce bene, il primo a farmi notare come L'Aquila abbia perso tra le innumerevoli cose anche un inestimabile patrimonio artistico.

Perchè il terremoto si è lasciato alle spalle morti, feriti e macerie e non ha risparmiato chiese e edifici storici.



Sono crollati il campanile della chiesa di San Bernardino, il cupolino della chiesa di S. Agostino, la cupola della chiesa delle Anime Sante o del Suffragio, il palazzo della prefettura che ospita anche la sede dell'archivio di Stato, la parte terminale dal transetto verso parete di fondo della basilica di S. Maria di Collemaggio, il Castello cinquecentesco dove hanno sede il Museo Nazionale d'Abruzzo e la Soprintendenza per beni architettonici e paesaggistici e quella per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico dell'Abruzzo.


Questo è ciò che rimane dell'arte che ha resistito per secoli e che in pochi secondi è stata danneggiata per sempre. Auguriamoci che le opere di ricostruzione e restauro riescano a restituirci il più possibile della meraviglia che questo terremoto criminale ha tentato di portarci via.




« Quando c'è bisogno non solo di intelligenza agile e di spirito versatile, ma di volontà ferma e di persistenza e di resistenza, io mi sono detto a voce alta: tu sei abruzzese! »
(
Benedetto Croce)










mercoledì 15 aprile 2009

esisto solo se mi vedi...

facendo una visita a you tube è sorprendente vedere la quantità di video che hanno come protagonista il bullismo, so che è stato un tema parlato e riparlato in questi ultimi tempi, ma sembra che per i ragazzi le stupidaggini fatte dai coetanei ,viste sul computer, siano cose da imitare, una specie di sfida tra di loro, non solo per divertirsi facendo del male ai ragazzi più vulnerabili, oppure compiendo azioni spericolate ,ma anche e soprattutto registrandosi per poi pubblicarlo su internet. Queste sono prove della voglia, della disperazione dei ragazzi per dare un segno di vita, di provare in qualche modo a venire alla luce. Dare conto di esserci, anche a rischio di autodenunciarsi. Non si può più parlare di stupidità o follia, ma di qualcosa che va al di là. Fare questi gesti estremi e anche pericolosi solo per illudersi di lasciare un segno o di staccarsi dalla quotidianità, non è una giustificazione valida. Cosa è succeso a questa generazione?,, che è diventata cosi violenta. Il bullismo è esistito da sempre, ma oggi con la nuova tecnologia, si possono assistere facilmente a queste scene violente., la società di oggi è cambiata, si presta meno attenzione ai figli e questi cercano di bruciare tempo e scaricare le loro ansie e sentimenti in simili gesti. Solo il futuro ci potrà dire come questa generazione si evolverà.

Algooooooooritmi medici

Incuriosita dalla possibilità di calcolare con precisione l'indice di massa corporea (oggetto di varie dispute con mio padre) mi sono dedicata a qualche calcolino su Medal.org . Devo dire che non mi è sembrata troppo cervellotica come organizzazione del sito...peggio Pubmed. Ci sono delle ottime istruzioni proprio nella pagina iniziale basta cliccare su "Instruction for New Users", in basso a destra. è necessario iscriversi ( ed è qui che ho avuto qualche problemino, perché non avevo capito che dovevo inserire l'indirizzo e-mail) per usare i vari sistemi di calcolo, ma non ho dovuto installare nessun software aggiuntivo, e sul computer non ho niente di particolare.
Tra una cosa e l'altra sono finita a calcolare se "il mio paziente" aveva un lieve ritardo cognitivo, con il risultato che invece presentava una forma di demenza. Ho anche controllato il mio body index e lì per lì ci sono rimasta male perchè sono risultata obesa...per fortuna ho scoperto che avevo fatto male le equivalenze da metri a piedi e poi a pollici, da kg a libbre...non è proprio immediato l'utilizzo delle tabelle di calcolo, bisogna entrare un pò el meccanismo. Come sito mi è sembrato interessante, anche se con le conoscenze che ho adesso non posso sfruttarlo completamente. è molto particolareggiato, presuppone che si abbiano dati concreti su pazienti reali (o almeno per quello che ho visto) e per questo penso sia molto utile per chi voglia inquadrare meglio un paziente o per chi magari ha in mano dei dati e ne voglia fare una stima. Costanza

lunedì 13 aprile 2009

pubmed

La mia visita sul pubmed non è stato troppo meravigliosa.
Mi aspettavo a trovare articoli potendo auitarmi nella comprehensione un po'
pui avanzata delle mie lezioni .ma puttroppo!
ho fatto una ricerca sulla sintesi delle proteine "synthesis of proteins"
volendo capirla in profondita ,ma mi sono parvenute le esperienze nel
campo clinico ,un linguaggio troppo scientifico.Ho proseguito le mie
ricerche proprio nell'ambiente medicale cercando informazioni sul
cancro del seno corrente dalle donne detto in inglese "cancer of the
breast" mi sono venuti come sul google diversi approcci soppratutto sul
piano delle statistiche delle indagini , i diagnosis ,treatment.pubmed
per me non è proprio consigliato ai medici in erba, ma nel futuro penso che sara
una cosa importantissimo per chi vuol essere un medico efficace.Di pui con la conoscenza che acquisteremo durante gli anni di studi ci permetteranno di sapere scegliere le informazioni fra numerosi proposizioni sia per svilluparle sia usarle per un risultato positivo.questo è il mio punto di vista.

sabato 11 aprile 2009

Fame,altra catastrofe naturale.

Le catastrofe naturali tipo terremoto in Italia non sono le uniche cose ingiuste che siano successo nel mondo.Esistono anche la fame,le malattie,gli incidenti ecc...La fame nel mondo sta aumentando sempre di più , sta aumentando soprattutto nei paesi poveri del terzo mondo. Anche noi bambini non dobbiamo gettare più rifiuti organici o altre sostanze da mangiare, perché queste sostanze potrebbero nutrire molti bambini affamati. In questi paesi i Medici Senza frontiere, usano un braccialetto multicolori che serve per misurare il grado di malnutrizione di centinaia di bambini. Quando un braccio di un bambino è così piccolo e raggiunge la “zona rossa”, non c’è un minuto da perdere: può morire da un momento all’altro per malnutrizione. E difficile immaginare che ancora oggi si può morire di fame. Fortunatamente molte persone continuano a lavorare: a costruire ospedali distrutti, curano i feriti, assistono gli ammalati nei campi profughi, per riaccendere la speranza in molte persone dimenticate da tutti . La malaria (detta anche paludismo) è una parassitosi, ovvero una malattia causata da parassiti, provocata da protozoi del genere Plasmodium (Regno Protista, Phylum Apicomplexa, Classe Sporozoea, Ordine Eucoccidiida). Fra le varie specie di parassita Plasmodium quattro sono le più diffuse, ma la più pericolosa resta la Plasmodium falciparum con il più alto tasso di mortalità fra i soggetti infestati. Il serbatoio del parassita sono gli individui infettati cronicamente. I vettori sono zanzare del genere Anopheles. La malaria è la più diffusa fra tutte le malattie parassitarie, mostrandosi come una malattia febbrile acuta che si manifesta con segni di gravità diversa a seconda della specie infettante.La sua diffusione attuale non si limita alle aree tropicali dell'America del sud, dell'Africa e dell' Asia, ma anche sporadicamente negli USA e in altri paesi industrializzati per via del turismo effettuato nelle zone endemiche.Quindi vorrei pregare tutti di sempre prestare attenzione a tutto ciò che ci circonda includendo tutti.Grazie per l'attenzione.
Se qualcuno è interessato, si può dare un piccolo aiuto alle persone dell'Abruzzo con un messaggio al 48580, dal cellulare (1euro) oppure dal fisso (2euro)....tanti piccoli gesti possono costruire qualcosa di grande... Costanza

venerdì 10 aprile 2009

Senza Parole

Senza parole per tutto ciò che è successo, ho deciso che il mio primo post sarà dedicato a tutti i nostri Fratelli connazionali che ci hanno lasciato, vittime della Forza della Natura, ma soprattutto della superficialità di noi uomini che troppo spesso trascuriamo le norme di sicurezza per poi renderci conto della tragicità della situazione alla fine, quando tutto è ormai compiuto e nulla si può fare...
Non è possibile morire a vent'anni solo per colpa del fatto che si cercava un futuro migliore per sè stessi e per dare soddisfazioni ai propri genitori che tanti sforzi hanno fatto per permettere di studiare e di realizzarsi nella vita... Non è giusto...
Non è possibile morire a 5 mesi perchè la casa, simbolo di sicurezza e stabilità, è stata costruita con pilastri marci e fondamenta troppo fragili e decide in venti secondi di venire giù e portarsi via ogni bene materiale e soprattutto vite umane, intere famiglie sparite... Mamma mia...
Quello che sento io come italiano in quesi giorni è immensa tristezza, e spero con tutto il mio cuore che catastrofi del genere non accadano più, che il "Sacrificio" delle 289 vittime del terremoto del 6 Aprile del 2009 non sia ancora una volta, come in passato, vano e privo di insegnamenti...
Addio Fratelli Abruzzesi, Pugliesi, Laziali, Molisani, e Addio a tuti gli studenti, Italiani e Stranieri, che se ne sono andati troppo in fretta ancora nel pieno della loro giovinezza...Riposate in Pace per sempre, e Coraggio ai superstiti, la speranza vive attraverso voi, ce la dovete fare...
Ciao, Valentino

martedì 7 aprile 2009

pubmed

ciao.sono andata al sito di pubmed, devo dire che è un sito molto utile, soprattutto per il medico che deve essere aggiornato costantemente. Ma, come dice il prof, non c'è una sola verità, cioè non possiamo fidarci completamente di quello che c'è scritto. La ricerca che ho fatto era sulla leucemia e le sue cause,( di corsa a cercare come si scrive in inglese , leukemia causes), ti viene una serie di nomi degli articoli , i primi sono i più recenti, dopo aver letto alcuni, devo dire che alcuni usano un linguaggio molto scientifico, mentre altri si riescono a leggere facilmente . Ho trovato un articolo sul fumare in gravidanza come fattore di rischio per un tipo di leucemia, era piccolo, ma a destra negli articoli correlati, c'era un articolo un po' vechiotto , ma riaggiornato ,molto interessante. Scegliendo in searchs ,3D domain , ho potuto vedere anche la struttura 3D di molte proteine sempre relazionate alla leucemia.

Pubmed:Pubblicità medicale

"Oltre al nervo ottico quale struttura passa attraverso il foro ottico?"
Questa è una della domande fatte ad uno studente oggi durante l'esame di anatomia.Non sapendo la risposta, ho deciso di fare di quella domanda quella che mi farà scoprire i"tools" di pubmed.
Quando cerco " anatomy of the sphenoid", ottengo nel lato sinistro gli articoli che sviluppano questo tema,bene!.Cliccando sui titoli di quei articoli,invece di aver un lungo paragrafo e magari dei designi illustrativi, mi appare un piccolo testo scritto "stretto" che mi da solo il riassunto dell'articolo.Non riesco a trovare gli articoli ben dettagliati.Se qualcuno ci è riuscito chiedo il suo aiuto.Oltre a questo ho notato che in pubmed si svillupano soprattutto sperimenti clinici,metodi di analisi(CT:computed topography),patologie.Cosi ho cambiato di tema :"funzionamento della lisil ossidasi".
La lisil ossidasi(LO) ossida certi residui di lisina nell'elastina e nel collageno, favorendo la formazione di legami crocciati che li stabilizzano.Quando siamo sottoposti a lungo al fumo di cigarette(FC), c'è il rischio di avere una "emphysema":obstuzione dei polmoni.In effetti, il FC impedisce l'expressione della LO.Di consequenza l'elastina e il collageno non sono ben formati,il sostegno del mezzo extra cellulare dei polmoni si fa fragile, c'è l'aumento della complianza degli alveoli che sono rapidamente soggetti a collapsus.
sperimenti (fatti sui fibroblasti dei polmoni di un foeto di rate) che hanno permesso di fare tale conclusione sono riperibili su pubmed.

un minuto di silenzio

Questa notte, ero nel cuccinotto del sesto piano della torre "A" della casa dello studente pierro Calamandrei, stavo studiando insieme al mio coincuilino.Erano quasi le 3 e 30 quando ci è sembrato che vibrava la porta.Il mio coincuilino mi ha detto -hai sentito questo strano rumore? ed io gli ho risposto -lascia perdere,è la porta esterna che non si chiude + più bene e quindi è soggetta all'azione dell vento...
Poche minuti dopo, un amico che stava studiando anche lui nel cuccinotto in fronte al nostro che si trova essere il sesto della torre "B", ha aperto la sua finestra e ci ha gridato fortissimo - avete sentito?mi sembra che l'edifizio abbia vibrato. Siccome lui ha la brutta abitudine di scherzzare anche quando non ci vuole, gli abbiamo risposto -sia hai bevuto in bicchiere di più, sia hai troppo studiato oggi!ti serve una belle dormita. Prenditi qualche ora di riposo dai! Poi ognuno è tornato nei suoi libri....
Il mio coincuilino e me siamo tornati in camera verso le 4 x dormire un pò ed andare a lezione la mattina.Come di solito, abbiamo acceso la tivù per guardare almeno un giornale prima di dormire. Accidenti!!!!!!!!!!!!!!!Scritto in basso dello schermo, in ROSSO, TERREMOTO forte forte a Abbruzzo a 85 km di roma...niente immagini e niente commenti x il momento ma sicuramente nelle prossime edizioni......bla bla bla.......... Aveva ragione il nostro amico.Signora NATURA si era incazzata una volta di più. L'abbiamo chiamato subito-La sai che avevi ragione?torna a guardare in camera tua le notizie alla tivù!!......
La mattina, morti, feriti, dispersi, lacrime tutto questo in un ambiente di tristezza, di dolore...Tutto ciò che rimane ai sopravissuti sono gli occhi x piangere e le mani x aiutare le autorità competenti a tirare fuori dalle macerie i corpi dei loro familiari, privi di vita, o , con 1 pò di fortuna ancora vivi....Non è giusto!
Quello che io chiedo ad ognuno di coloro che verrà a leggere questo brano è, primo, di pregare x tutte quelle famiglie che hanno perso persone care, per quelle altre che fin da adesso sono senza notizie dei loro affinché il segnore gli porta consolazione, speranza... Secondo, di osservare almeno 1 minuto di silenzio x tutti coloro ke hanno perso la vità in questa catastrofe..Ke il segnore non guarda i loro peccatti, ma abbia la gentillezza di accogierli nella pace del suo regno.
Un minuto di silenzio............................
Donald

sabato 4 aprile 2009

Sono arrivata a capo di una ricerca su Pubmed!

Girellando fra le news di Nature ho trovato un articolo interessante sulla rigenerazione delle cellule cardiache, dimostrata dalla datazione col carbonio e così ne ho approfittato per fare una ricerca su Pubmed, combinando i termini " cardiomyocytes AND heart cells regeneration". è stata la ricerca più fruttuosa, 707 risultati contro i 12 o poco più delle ricerche precedenti per le quali mi ero "incastrata" nell'organizzazione del database che a prima vista appare piuttosto complessa.Fra la stragrande varietà degli articoli ne ho scelto uno sulle cellule staminali mesenchimali (MSCs), come mediatori per la rigenerazione del miocardio e poi un altro che mi incuriosiva perché apparivano tutti autori cinesi (credo), su un rimedio contro la necrosi delle cellule in seguito ad infarto, tratto da una pianta...
Un'altra cosa utilissima in Pubmed sono i vari links disponibili nella pagina di ogni articolo..ad es esempio cliccando su uno degli autori, Paul D, del primo scritto ho scoperto una curiosità sul Citocromo C come un nuovo tipo di inibitore che "opera" nelle cellule tumorali HeLa...
Potermi muovere "trasversalmente" da un ambito ad un altro, seguendo nuovi spunti è uno degli aspetti che mi attrae di più, penso sia una risorsa molto importante per la vitalità del sistema stesso. Costanza

venerdì 3 aprile 2009

è democratico ma...

Non so se sono in grado di dare un giudizio sulla polotica tantomeno su quella di un paese.Ma dovete prima sapere che la politica in generale non fa per me quindi è il mio parere.Il mio paese per esempio(il Camerun) si dice ed è democratico in quanto rispetta tutte le norme/criteri per entrare nella categoria dei paesi con amministrazione statale del tipo democratico tanto è vero che da noi esistono leggi tipo il diritto alla libertà di parole,di pensiero e fede,di votare alla maturità ecc...Ma dopo questi criteri un paese(qualsiasì) che si dice democratico lo è davvero?
Mi pongo questa domanda perche a volte questi dirigenti si dimenticano del popolo (popolo che è alla base di questo tipo di amministrazione) invece Consenso popolare e garanzie dei diritti sono i due poli della moderna democrazia costituzionale.
E’ importante parlare di democrazia costituzionale, perché, come scriveva Gustavo Zagrebelsky più di un decennio fa nel suo aureo libretto “Il crucifige! e la democrazia”, “L’ambiguità è il carattere della democrazia del nostro tempo”. “Da sempre – egli scrive – ci sono stati molti modi di intenderla. Ma oggi lo sviluppo della tecnologia nella comunicazione politica e le novità che esso permette nel rapporto governanti-governati rendono possibile addirittura far passare nel campo della democrazia, come regimi fondati sul consenso, forme di governo che in passato si sarebbero facilmente ascritte al campo dell’autoritarismo antidemocratico”.
Così sono intervenuti anche i vescovi per chiedere ai dirigenti politici di garantire "un'effettiva alternanza democratica" nel paese:
<>
Lo so il fatto di non aver sonno mi fa chiacchierare un po' troppo(senza voler dir tantissimo).
Buona lettura.

LA CIGALE ET LA FOURMI




ciao!!!!Oggi vi regalo una divertente favola (che ho studiato a scuola).Si tratta di una formica e di una cicala.Per chi non capisci l'italiano,ecco u n piccolo riassunto:la cicala ha cantato tutta l'estate, si è divertita un sacco!!!!Quando arriva l'inverno, non ha niente da mangiare e chiede aiuto alla formica.La formica invece, durante l'estate ha lavorato,mettendo da parte il cibo per il brutto tempo.Quando ella chiede alla cicala ciò che ha combinato durante l'estate, risponde senza vergognarsi"cantavo di giorno e di notte".La formica non approvando questo fatto,rifiuta di vendere il cibo alla cicala e le dice che è arrivato l'ora di ballare.



La Cigale, ayant chantéTout l’Été,
Se trouva fort dépourvue
Quand la Bise fut venue.
Pas un seul petit morceau
De mouche ou de vermisseau.
Elle alla crier famine
Chez la Fourmi sa voisine,
La priant de lui prêter1
Quelque grain pour subsister
Jusqu’à la saison nouvelle.
« Je vous paierai, lui dit-elle,
Avant l’Août, foi d’animal,Intérêt et principal. »
La Fourmi n’est pas prêteuse :
C’est là son moindre défaut
.« Que faisiez-vous au temps chaud ?
Dit-elle à cette emprunteuse.
— Nuit et jour à tout venant2
Je chantais, ne vous déplaise.
— Vous chantiez ?
j’en suis fort aise :Eh bien ! dansez maintenant. »

Jean De La Fontaine.

giovedì 2 aprile 2009

per la cronaca...

lucia gallo era il mio nome d'arte. onde evitare di fare confusione con chi ha realmente nome lucia, ho deciso di rivelare la mia identità: sono freddie = federica.

La Puglia che ride

Mentre Lucia si impegna a farvi una presentazione più o meno seria della nostra terra d'origine, io ho deciso di parlare dei personaggi che negli ultimi anni stanno portando alta la "bandiera" della Puglia.
Avete presente Emilio Solfrizzi, il grande attore che ormai spopola nella tv nazionale? l'ultima mi pare sia stata "Tutti pazzi per amore". Ebbene l'ormai grande attore la cui prossima tappa è sicuramente Hollywood, ha iniziato dalle nostre tv regionali TeleNorba (la più importante tv regionale in Italia) e Tele2. Penso di poter dire a nome di tutti i pugliesi che gli shows del duo Toti&Tata (Solfrizzi e Antonio Stornaiolo) sono tra le cose più divertenti mai viste dalle nostre parti. I personaggi interpretati da Solfrizzi in trasmissioni quali "Il Polpo", "TeleDurazzo" e "Televiscion" sono innumerevoli: il supereroe Kiavik, il cantante Piero Scamarcio, ma soprattutto i fan degli Oasis potranno farsi due risate con le canzoni degli Oesàis (parodia dei fratelli Gallagher). Vi lascio con qualche lirice del grande poeta, tetro ma simpatico, Mino Pausa (sempre Solfrizzi, ovviamente):

Dalla prima raccolta del poeta:
LA TUA BELLEZZA E' INTATTA ANCHE DOPO L'AUTOPSIA

la poesia
LA GIOIA IMMENSA CHE SI TROVA NEL RIFLETTERE
chi prima chi dopo
tutti quanti dobbiamo morire


E MI COPRISTI IL SOLE
Ti gettasti dal balcone,
e mi copristi il sole.


FRAMMENTI DI UN FRONTALE
Hai sporcato il guardrail di rosso,
il femore e la tibia sono più in là... nel fosso.
E ancor più in là giace sulla strada bagnata,
la tua scatola cranica... non più confezionata.

Dalla terza raccolta
MI ILLUMINO DI INCENSO
sottotitolo :SONO PASSATI 7 ANNI MA IL MIO AMORE E' RIMASTO INTATTO

IL TUO RESPIRO
il tuo respiro a volte leggero
il tuo respiro a volte intenso
ieri era dolce
oggi è venuto meno

Dalla quarta raccolta del poeta: C' E' PIU' SPAZIO IN CASA DA QUANDO SEI CENERE

HAI PRESO IL TRENO
hai preso quel treno
lo hai preso in pieno

STRANEZZE DI UN INCENDIO
ogni cosa tra le fiamme si accende
tu invece ti sei spenta




Ora passo invece all'uomo che prima o poi diventerà mio marito: Caparezza. La biografia del sito personale del Capa: Michele Salvemini, in arte Caparezza (1973-2052),
nacque e crebbe a Molfetta per un puro caso.

Fervente compositore di pompose biografie, il “vate dalla chioma
boccoluta”, come amavano definirlo gli esercenti del borgo natìo,
sviluppò col tempo una poetica personale che imbevve di paradossi
legati alla profonda osservazione di bla bla bla.

Caparezza visse tutto il tempo con la frustrazione di non poter
diventare il musicista più noto della sua città perché Molfetta
aveva dato i natali al maestro Riccardo Muti.

Altresì non poté sperare di divenire il “Salvemini” più popolare
poiché di Molfetta era anche lo storico Gaetano Salvemini.

Fu forse per questo che divenne famoso in Francia.

La vita artistica di Michele Salvemini si divide in due tronconi:
“quando aveva i capelli corti” e “quando aveva i capelli lunghi”.

“Quando aveva i capelli corti” le sue opere erano acerbe, svuotate
di senso critico e per nulla scomposte.

“Quando aveva i capelli lunghi” invece, la sua poetica divenne
ficcante, urticante ed altri aggettivi ancora, permettendogli di
pubblicare ben 4 dischi e chissà quanti altri ancora.

Egli divenne noto in patria per aver composto “Fuori dal Tunnel” ,
la sua opera più apprezzata, feroce critica ad una comunità devota
al divertimento che la adottò come inno trovandola, appunto,
divertente.

Cose come queste a Riccardo Muti non sono mai accadute.

Nel 2008 pubblicò il libro “Saghe Mentali” che divenne un caso
letterario e il disco “Le dimensioni del mio Caos” che fu primo
in classifica per ben
5 mesi.


foto caparezza
Io e Federica oggi ci dedichiamo alla descrizione della nostra beneamata terra natia...La Puglia
é il tacco dell'italia e noi, modestamente, viviamo al centro dello sperone.


la mia città si chiama San Giovanni Rotondo. Federica invece è di San Marco in Lamis, paese noto in tutta Italia per avere vinto un premio di una marca di birra. E' stata la città italiana in cui è stata consumata la maggior quantità di questa birra!!!! La mia regione è famosa per molte attrazioni turistiche. Ora starete pensando che io faccia uno spot pubblicitario della mia terra...fortunatamente non ce n'è bisogno.
Solo per parlare del nostro Gargano non basterebbe un post...E' una zona in cui c'è un pò di tutto dal punto di vista naturale: montagna, mare, foresta, laghi, ecc... Le località di mare più note sono senza dubbio Vieste e Peschici, anche se ci sono zone meno note ma più belle, in quanto prive di turisti e quindi più vivibili.
Vieste

Peschici

Altre città turistiche sono ricche di storie e monumenti. Per esempio a Monte Sant'Angelo finisce la Via Sacra Longobardorum e c'è un santuario su cui è basata l'architettura del famoso Mont Saint-Michel.
Monte Sant'Angelo
Monte Sant'Angelo

Altri paesi noti sono Manfredonia per il suo castello, San Marco in Lamis per la presenza di due santuari (San Matteo e Stignano).
Manfredonia

Convento di San Matteo - San Marco in Lamis (FG) San Marco in Lamis

Ora penserete che noi siamo circondati dalla religione con tutti questi conventi. Questo pensiero trova conferma adesso che vi parlo della mia città: San Giovanni Rotondo. Qui è vissuto il santo che ha segnato profondamente la religiosità del sud italia. Grazie a quest'uomo a San Giovanni è stato costruito Casa Sollievo della Sofferenza, uno degli ospedali più importanti d'Italia. E' stato definito il centro sanitario-universitario d'eccellenza più a sud!!
chiudi la finestra
San Giovanni Rotondo

Sporge spontanea la domanda.. "Perchè siete venute a studiare qua a Firenze nonostante abbiate questo ospedale?"Non sappiamo che dirvi... Possiamo solo dire che la nostalgia è forte ed è difficile stare qua non vedendo la propria famiglia e gli amici da 4 mesi... Ma come dice il nostro mito CapaRezza: "O Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te. E subito penso che potrei morire anche con te."

Lucia