sabato 2 maggio 2009

Le connessioni

Ho trovato molto coinvolgente l'articolo del prof.. Nonostante all'inizio fossi un pò riluttante a leggerlo per via della lunghezza, appena ho iniziato non sono riuscita a smettere.. Direi di averlo letto tutto "in un sorso" e forse ciò mi porterà a scrivere frettolosamente, spero di no..

Ho sempre considerato le reti come delle entità nate con internet, mi sono piacevolmente ricreduta capendo che le reti sono sempre esistite ed esisteranno sempre, da Lucy, a Leopardi alla nostra blogoclasse. Riflettendo sulle mie reti personali mi sono accorta di come ci sia una specie di buco nero pensando alla mia esperienza scolastica. Mi vengono in mente gli stessi concetti affrontati molte volte e in materie diverse, ora mi rendo conto della mancanza di collegamenti che creano una visione d'insieme... Per fortuna ho avuto una professoressa di lettere alle superiori che incoraggiava questi collegamenti, anche col rischio di "fare un grande minestrone" come usava dire... Mi sono accorta che sono quelle le cose che ricordo maggiormente e con più piacere, lì usavo la mia fantasia ed ero spinta a fare ragionamenti di più ampio respiro. Non so ancora se considerare questa prof una mia "maestra", non mi sono mai piaciute queste distinzioni tra chi è li per far apprendere e chi è li per apprendere. Ricordo con piacere anche un altro professore, era un supplente di storia che aveva creato una sorta di blogoclasse. Si era appena laureato e stava frequentando la ssis (Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario) e si era accorto della sostanziale differenza tra mondo scolastico e mondo accademico e per l'anno che l'abbiamo avuto ha cercato di farci crescere piuttosto che inculcarci cose come la guerra dei cent'anni. Purtroppo ho perso i contatti con questo prof che ha abbandonato il suo blog... Ci sono dei bei post e se qualcuno è interessato a leggerli questo è l'indirizzo:

http://gessoelavagna.splinder.com/


Un'altra cosa che mi ha colpito è il periodo "abbiamo perso una cultura sviluppata e tramandata da millenni e che, nel processo di scolarizzazione della società iniziato nel IXX secolo, è ormai estinta perché la scuola non è stata in grado di raccoglierla e tenerla viva. La cultura che abbiamo perso contemplava l'alleanza con la natura [...] come tutte le alleanze fondata sul dialogo e la comprensione". Non so voi ma la mia esperienza scolastica è stata segnata anche, specie nelle scuole medie, dall'unione sapere degli antichi-sapere moderno. Ci sono stati molti progetti per recuperare le testimonianze di molti anziani della mia città, grazie alle loro parole è come se ci fossi vissuta nel periodo della loro gioventù. Ci sono stati altri progetti diciamo più "agresti" che ci hanno visti impegnati nelle attività che fino agli anni '60 erano imperanti dalle mie parti: agricoltura e pastorizia. Tutto ciò ha contribuito a formare il legame con la mia terra e la sua gente. Spero che ciò sia un bene, ma penso che sia ancora troppo giovane per riuscire a valutarlo...

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