martedì 17 marzo 2009

solitudine


“Ciò che rende gli uomini socievoli è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.” Arthur Schopenhauer
nell'opinione comune solitudine evoca una situazione d'isolamento, di mancanza d'affetti e di sostegno concreto e psicologico, di disaddattamento. Ma in questo mondo sovraffollato, vivere in solitudine sembra un paradosso!. I mezzi di comunicazione ci governano e modificano il nostro comportamento, e ai rapporti sociali viene tolto tutto il calore umano, aprendo la strada alla depressione. Molti ragazzi, spesso non hanno nessuno con cui confidarsi o a chi rivolgersi quando stanno male, cercano cosi una realtà virtuale costruita attraverso l'immaginario, come internet, dove si costruiscono amicizie su informazione false o arteffatte, tutto nella propria fantasia.
ma, la solitudine presenta anche una parte positiva, può essere intesa come la capacità di stare con sè stessi, necessaria per la propria formazione dell'identità. Come un segno di maturità.. bisogna perciò saper riconoscer tra solitudini e cogliere gli aspetti positivi e negativi

2 commenti:

  1. Eccolo, c'è anche Lorenzo!

    A me piace la solitudine! E' sbagliato pensare allo stare da soli come ad un qualcosa di negativo! Sono d'accordo con te: c'è una solitudine positiva ed una cattiva!

    Ciao!

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  2. Ciao Maribel,
    Sei stata brava ha trovare questo carinissimo gatto.Mi fa pensare al mio che ho lasciato in Camerun.Sicuramente sta cosi nel mio letto adesso vuoto a pensare a me?La solitudine è a volte un buon rifugio per scappare alla cattivezza della gente, per ricordare le persone care.Pero fa male l'ho sai rimanere da solo, perche in questa foresta salvaggia che la terra, bisogna essere in gruppi, insieme per potere sopravvivere.

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