lunedì 30 marzo 2009

"Stare on line" secondo me...




Ciao!A tutti ,sono on line!!!!
il nuovo è un fattore che determina la mutazione piu o meno profonda degli individui.Viene trasmesso nel genotipo, attraverso le generazione, faccendosi piu dominante o meno.Prendo l'esempio banale del modo di vestirsi"che fosse considerato nuovo" dei nostri nonni, è completamente diverso del nostro oggi .I nostri genitori ci insegnano a vestirsi, il nuovo ci impone il vestito, lo style.
Ich bin lydie , ich habe 24 ,ich whone in florence ,spresce aber gutz deutch.E l'una delle rarissime frase di cui mi ricordo del tedesco.La connessione che avevo stabilito con quella lingua mentre la studiavo al liceo è quasi distrutta,direi che non la conosco piu, e questo mi ricordo una espressione del prof "cio che non conosciamo lo uccidiamo senza accorgerne".Per colui che impara un nuovo linguaggio( englese, portugese,italiano, o franceseECc..) è fondamentale stare sempre in contatto con essa( parlare, scrivere,cantare..) per non scordarla, per renderla viva e resistente al tempo.
Prima di leggere l'articolo del prof, consideravo internet come qualcosa di virtuale, qualcosa che non si tocca.Pero grazie a le diverse metafore (soprattutto la passeggiata nel bosco e come prendere cura di un orto),posso adesso intravedere l'immensa rete di personne,di tecnologie che si nascondono dietro i social net work, dietro internet.Riassumendo l'articolo del prof in due frasi,direi che Stare on line, vuole dire Fare attenzione, ascoltare,leggere i feed quando c'è bisogno,Saper interpretare i segni,per poi cliccare sul punto giusto;Spiare ogni strada del bosco(che è internet),e soprattutto godere della connessione e participare a renderla piu bella, piu viva.
Amicalmente,Lydie





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