venerdì 10 aprile 2009

Senza Parole

Senza parole per tutto ciò che è successo, ho deciso che il mio primo post sarà dedicato a tutti i nostri Fratelli connazionali che ci hanno lasciato, vittime della Forza della Natura, ma soprattutto della superficialità di noi uomini che troppo spesso trascuriamo le norme di sicurezza per poi renderci conto della tragicità della situazione alla fine, quando tutto è ormai compiuto e nulla si può fare...
Non è possibile morire a vent'anni solo per colpa del fatto che si cercava un futuro migliore per sè stessi e per dare soddisfazioni ai propri genitori che tanti sforzi hanno fatto per permettere di studiare e di realizzarsi nella vita... Non è giusto...
Non è possibile morire a 5 mesi perchè la casa, simbolo di sicurezza e stabilità, è stata costruita con pilastri marci e fondamenta troppo fragili e decide in venti secondi di venire giù e portarsi via ogni bene materiale e soprattutto vite umane, intere famiglie sparite... Mamma mia...
Quello che sento io come italiano in quesi giorni è immensa tristezza, e spero con tutto il mio cuore che catastrofi del genere non accadano più, che il "Sacrificio" delle 289 vittime del terremoto del 6 Aprile del 2009 non sia ancora una volta, come in passato, vano e privo di insegnamenti...
Addio Fratelli Abruzzesi, Pugliesi, Laziali, Molisani, e Addio a tuti gli studenti, Italiani e Stranieri, che se ne sono andati troppo in fretta ancora nel pieno della loro giovinezza...Riposate in Pace per sempre, e Coraggio ai superstiti, la speranza vive attraverso voi, ce la dovete fare...
Ciao, Valentino

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