sabato 4 aprile 2009

Sono arrivata a capo di una ricerca su Pubmed!

Girellando fra le news di Nature ho trovato un articolo interessante sulla rigenerazione delle cellule cardiache, dimostrata dalla datazione col carbonio e così ne ho approfittato per fare una ricerca su Pubmed, combinando i termini " cardiomyocytes AND heart cells regeneration". è stata la ricerca più fruttuosa, 707 risultati contro i 12 o poco più delle ricerche precedenti per le quali mi ero "incastrata" nell'organizzazione del database che a prima vista appare piuttosto complessa.Fra la stragrande varietà degli articoli ne ho scelto uno sulle cellule staminali mesenchimali (MSCs), come mediatori per la rigenerazione del miocardio e poi un altro che mi incuriosiva perché apparivano tutti autori cinesi (credo), su un rimedio contro la necrosi delle cellule in seguito ad infarto, tratto da una pianta...
Un'altra cosa utilissima in Pubmed sono i vari links disponibili nella pagina di ogni articolo..ad es esempio cliccando su uno degli autori, Paul D, del primo scritto ho scoperto una curiosità sul Citocromo C come un nuovo tipo di inibitore che "opera" nelle cellule tumorali HeLa...
Potermi muovere "trasversalmente" da un ambito ad un altro, seguendo nuovi spunti è uno degli aspetti che mi attrae di più, penso sia una risorsa molto importante per la vitalità del sistema stesso. Costanza

24 commenti:

  1. Ehilà, ho una domanda: ma quando intendi la vitalità del sistema stesso, ti riferisci a Pubmed? Prima ho visto un punto senza lo spazio dopo....

    RispondiElimina
  2. Si, comunque ad un sistema in generale.... poi ho visto che lo stesso giorno c'era un articolo sullo stesso argomento sulla Repubblica, anche se non riguardava le cellule staminali mesenchimali...questa volta li ho messi tutti gli spazi???????

    RispondiElimina
  3. sì, in compenso hai dimenticato l'accento sulla i di sì... E lo spazio dopo i tre pòunti! A parte gli scherzi, in relatàla mia domana aveva una rispsota abbastanza ovvia, ma se te l'ho fatta, è perchè trovo la parola sistema un po' inquietante... mi fa venire in mente la mentre fredda di un computer, come Matrix....

    RispondiElimina
  4. vabbè, io fatto una marea di errori nella risposta...ehm, ehm

    RispondiElimina
  5. Ecco ecco, io me li ero già segnati uno per uno pronta ad infierire....ma ti sei salvato in estremis...comunque, ho visto che c'è stato di recente il centenario (o qualcosa del genere) di Matrix, ma non ci pensavo affatto lo ricollego più che altro a mondi paralleli e ad una concezione "tecnologicissima" della creazione...ma sarà che dovrei rivederlo, non me lo ricordo un granchè

    RispondiElimina
  6. fiuuu....Mi sa che è difficile sia il centenario di matrix, è stato fatto nel 1999...forse dieci anni. All'epoca fu un bel fatto, perché Matrix mi sa che inaugura il digitale. Più o meno c'entra con la concezione tecnologissima della creazione.

    RispondiElimina
  7. Ehm Sì, ora che ci penso è un tantino improbabile....diciamo che è il computer che ha diabolicamente distorto le mie informazioni....cosa indenti per "un bel fatto?"
    Devo proprio rivederlo.......

    RispondiElimina
  8. bel fatto nel senso di momento importante

    RispondiElimina
  9. Uhm,peccato poi abbiano fatto i sequel che io non ho visto,ma a quanto mi hai detto sono terribilini...comunque,per restare in tema,sono curiosa di vedere Blade runner che il prof al liceo ce lo censurò perchè, secondo lui,troppo violento per noi poveri innocenti...

    RispondiElimina
  10. No, guarda i sequel te li risparmio, davvero. Sono sicuro che non ti piacerebbero. Se poi non ti ricordi il primo, che dei tre e il migliore... Chi fu il censuratore? Perché non mi ricordo Blade Runne come molto violento...sapevi che è di Ridley Scott?

    RispondiElimina
  11. Sai che non me lo ricordo esattamente...il nome di sicuro Rolando, il cognome penso Innocenti, comunque mi sa che te non lo avevi, quasi sicuramente. Davvero è di Riddley Scott? Allora non c'è verso, devo proprio vederlo.
    non c'entra niente, ma tutti questi spazi fra le virgole mi lasciano perplessa....

    RispondiElimina
  12. A me fa l'effetto contrario l'assenza di spazi...Ma intendi quello di religione, prima del Marretti? Cmq di Ridley Scott devo anche farti vedere i Duellanti! Il problema è che non ho questi film...

    RispondiElimina
  13. Questione d'abitudine,cmq oh yes....proprio lui.Era un tipo alquanto strano,aveva delle unghie lunghissime e masticava sempre gomme alla fragola..lo si sentiva arrivare da lontano..
    Non ho mai sentito parlare dei Duellanti,qual è la storia? magari li noleggiamo

    RispondiElimina
  14. eh, magari.... Mi sembra di averti già parlato dei Duellanti, cmq la storia è ambientata durante le guerre napoleoniche, sono due ufficiali che continuano a sfidarsi nell'arco di vent'anni e non riescono mai a concludere la loro sfida. C'è anche Harvey Keytel, presente nelle iene e in Pulp Fiction.

    RispondiElimina
  15. no no, non me ne avevi mai parlato..la storia mi è completamente nuova. Lo so, ora dirai che fa parte del mio caso di alzheimer precoce, ma io sono pretty sure..
    Mi è nuovo anche l'autore, riconosco che di qualche attore nelle iene mi avevi già parlato però, per dirla come te, non ho "l'occhio anatomico"..in poche parole: non ho la più pallida idea di chi diavolo sia..

    RispondiElimina
  16. stavolta tocca a te pararti e prevenrirmi, perché al solito sono sicuro di avertene parlato, almeno di harvey keytel, ma ti perdono, perché effettivamente può essere un'informazione trascurabile: è andata molto peggioaltre volte!

    RispondiElimina
  17. ma infatti dell'attore l'ho riconosciuto.. a proposito, non c'entra niente, lo sai che attore e autore differiscono per una u?
    cmq, insisto che la storia mi era sconosciuta...magari l'hai detto a qualcun altro. Poi ti dirò, sento che sono sulla via della guarigione!

    RispondiElimina
  18. Sì, avevo visto l'errore della u...ma ho lasciato correre, spaendo che avrei fatto errori peggiori! E difatti se vedi il mio commento dopo...Mi sembra dellla storia di avertela detta, ma su quello non ne sono sicuro. Sai qual'è la differenza tra il genio e il pazzo?

    RispondiElimina
  19. Già, non so perchè mi viene sempre automatico scrivere autore..comunque via, sull'esempio del galante Don Chisciotte (tanto siamo in tema di follia) glisserò anche io sulle tue sviste. Sono impaziente di sentire la tua perla su genialità e pazzia avrei però un'idea sul prototipo del folle, conosci per caso un certo Fabio Raffo?

    RispondiElimina
  20. lo sapevo che ti saresti firmata come ELLA! Per quanto riguarda la perla di saggezza, deriva da Cliffangher, film d'azione con Silvester Stallone, ed è un motto che dice il cattivo pazzo. Secondo lui l'unica cosa che distingue il genio dal pazzo è il successo. Come dire che la Storia la fanno i vincitori...Per quanto riguarda i prototipi dei folli, il tuo accenno a Don Chisciotte mi ha fatto a pensare a qualcuna, che se non è folle, è molto, ma molto sbadata...Certo anch'io non scherzo. Conlcudo con una perla che non mi stancherò mai di citare:
    E più pazzo il pazzo, o il pazzo che lo segue?

    RispondiElimina
  21. TUTTI QUANTI,tutti quanti voglion fare il ROCK!17 aprile 2009 alle ore 11:16

    ci avrei scommesso che tiravi in ballo quella piccola svista..dai,almeno ti ho portato in una celebre trattoria segnalata pure dal Gambero Rosso! cmq,mi sento tanto come la donna angelo degli stilnovisti,nel senso che passa e va senza curarsi delle cose materiali (in senso negativo,manca il contatto con la realtà,non volevo tessere le mie lodi..) La frase di Cliffanger me ne ha ricordata una di Woody Allen su Dio (solo perchè contiene la parola successo): se risulta che Dio esiste,non si può dire che è cattivo.Il peggio che si può dire di lui è che,fondamentalmente,ha avuto poco successo.
    L'ho trovata nel libro Disputa su Dio e dintorni

    RispondiElimina
  22. A qualcuno piace caldo!17 aprile 2009 alle ore 13:01

    Non era tutti quanti vogliono fare il jazz? Cmq, allora confessa che l'hai fatto apposta a citare Don Chisciotte! Per la citazione sulla donna angelo degli stilnovisti cosa dovrei scrivere? Ché te non vuoi tessere le tue lodi, ma lo farò io, magari in privé... ché, nevvero, forse ce lo siamo scordati, ma è pur sempre un blog pubblico questo. A me non cambia niente, anche se forse tralascerò certe allusioni...la mia donna angelo! Dolce spagnola...ecc. Quando alla frase di dio non l'ho capita tantissimo, però te ne dico una che ho letto su Rat-man, senti qua:
    "La fede è un dono di Dio, capitano...a me ha regalato una cravatta."

    RispondiElimina
  23. The pursuit of happiness19 aprile 2009 alle ore 04:15

    Magari poi ti faccio leggere il passo del libro per la frase...la tua mi piace, niente di più vero, poi lo dice con un'ironia che mi sembra manchi un pò troppo spesso su soggetti come questi...in senso buono naturalmente, non un'ironia scanzonatoria.
    A parte questo, in effetti mi stavo dimenticando che questo è un blog pubblico, è divertente parlare in questo modo così diverso, a botta e risposta "ritardata".
    Sono proprio curiosa di vedere cosa intendi per tessere le mie lodi in privè...a presto, mio bel francese...

    RispondiElimina
  24. Veramente io speravo anche che tu me lo prestassi il libro, se non ti fa troppo schifo... Dici che prima o poi dobibamo chiudere una discussione, eh? Mi fischiano le orecchie, sarà mica segno del destino? A 24 commenti, direi di continuare nelle altre due discussioni, visto la il numero...Cmq è un record!

    RispondiElimina